Trinciacaricatrici FR New Holland: oltre l'apparenza, efficienza e prestazioni

L'essenziale è invisibile agli occhi, cita un famoso libro. Cosa spesso vera anche per le macchine agricole. Non sempre basta un solo sguardo per comprendere al meglio i benefici di una soluzione. Proprio come accade per le trinciacaricatrici FR di New Holland.

Proseguendo e ampliando il percorso intrapreso anche lo scorso anno, New Holland per la stagione  2023 ha messo a disposizione di concessionari e agricoltori 2 macchine demo - due FR 920, top di gamma in Casa gialloblu, accoppiate a testate di raccolta mais a 12 file.

Leggi anche In campo con New Holland: trinciacaricatrice FR 920

Questa attività ha lo scopo di far conoscere al meglio le caratteristiche e la tecnologia di queste macchine che, sin dal loro lancio nel 2007, hanno definito uno standard di riferimento per il settore. Al rinnovamento della Gamma FR e con l'introduzione del modello FR 920 nel 2017, New Holland ha voluto esagerare portando efficienza, prestazioni, durabilità e versatilità a livelli mai visti. 

Le prestazioni di trinciatura del modello FR 920 si uniscono a un comfort eccezionale per l'operatore

"I nostri clienti hanno sempre riconosciuto il vantaggio di avere moduli di alimentazione e un flusso prodotto ad ampia larghezza. La nostra pluriennale filosofia per una qualità di lavorazione superiore e più efficiente, ha da sempre premiato New Holland" commenta Daniele Veronesi, product specialist di New Holland Italia.

Efficienza: meno gasolio più produttività

L’efficienza delle trinciacaricatrici va valutata complessivamente e, proprio per questo, il miglior valore di riferimento è il consumo di carburante in litri di gasolio utilizzato per tonnellata per prodotto lavorato. New Holland ha sempre prestato molta attenzione a questo aspetto, essendo il carburante una delle maggiori voci di spesa nei cantieri di raccolta.

Nella Gamma FR si parla di circa 0,5-0,6 litri di gasolio per mille chilogrammi di prodotto, se trinciato con una lunghezza di taglio di circa ai 5 millimetri e quindi ideale per l'utilizzo in impianti di biogas. Gli stessi risultati, o talvolta migliori in termini di consumi inferiori, vengono riscontrati anche nelle applicazioni a taglio lungo, spesso utilizzate per l’alimentazione bovina.

L'alimentazione ottimizzata migliora la capacità di lavoro e la produttività delle trinciacaricatrici FR di New Holland

(Fonte foto: AgroNotizie)

L’efficienza complessiva dei consumi deriva soprattutto da 3 fattori: la qualità della combustione interna del motore, la trasmissione della potenza a tutti gli organi della macchina e il ridotto assorbimento di potenza in campo.

• I motori delle trinciacaricatrici FR sfruttano la tecnologia FPT che, grazie all’assenza del sistema per il ricircolo di gas di scarico (EGR), ottiene prestazioni di combustione migliori.
• La trasmissione della potenza avviene tramite una scatola collegata direttamente al motore, da dove vengono azionate tutte le funzioni della macchina. Non si verificano quindi dispersioni di potenza in altri punti della macchina.
• Il flusso di prodotto, dall’alimentazione, al taglio, fino al lancio del prodotto, ma anche gli organi dedicati al movimento della macchina e tutte le altre parti meccaniche e idrauliche, sono progettate per un ridotto assorbimento di potenza.

Prestazioni: nessun compromesso alla qualità

Le trinciacaricatrici New Holland assicurano ottime prestazioni in qualsiasi condizione e la raccolta di un prodotto di qualità. La pulizia del taglio e la struttura della fibra sono due caratteristiche chiave per le performance delle macchine. 

Il modulo di alimentazione delle FR ha una larghezza di 880 millimetri e garantisce una distribuzione più uniforme del prodotto all’interno della macchina e un miglior flusso di prodotto per il taglio e rottura della granella, nel caso si parli di mais. 

Per le macchine più potenti (FR 920), che operano con lunghezze di taglio corte (biogas), è disponibile un modulo HP con rulli, scatole di trasmissione e molle di precompressione più robuste. Questo permette di alimentare la trincia con grandi quantità di prodotto (fino a 280mila chilogrammi ora), derivante dalla raccolta di 12 file di mais, e mantenerne un corretto flusso anche eseguendo tagli corti.

Le prestazioni delle trinciacaricatrici FR di New Holland sono sempre ottimali anche con prodotti a elevata densità

(Fonte foto: New Holland)

Altro aspetto estremamente importante per la qualità del prodotto è sicuramente la rottura della granella. Il rompigranella, che presiede a questo importante compito, è composto da 2 rulli controrotanti a velocità differenziate del 30 o 40% con larghezza di 750 millimetri e diametro di 25 centimetri.

Questi dispositivi possono essere di 2 tipi: standard o Heavy Duty. A loro volta quest'ultimi prendono il nome di DuraCracker (per carichi più elevati di prodotto) e DuraShredder (per la rottura della fibra a lunghezze di taglio fino a 25-30 millimetri). 

Durabilità: l'usura non è più un problema

Le trinciacaricatrici New Holland sono sempre equipaggiate di serie con rivestimento antiusura lungo tutto il flusso di prodotto. A partire dai rulli di alimentazione che dispongono di piastre di materiale altamente resistente avvitate ai denti che, in quanto sostituibili una volta usurate, aumentano la vita utile.

Si passa poi ai rivestimenti di fondo, rotore, canale di transizione, lanciatore, cono di restringimento e tubo di lancio. Tutte le pareti di questi elementi sono ricoperti da piastre che consentono una durata di oltre 3mila ore di utilizzo.

Versatilità: una soluzione per ogni coltura

Tutte le trinciacaricatrici FR possono essere equipaggiate delle diverse componenti necessarie per la lavorazione su differenti colture, ad esempio sono dotate di coltelli e controcoltelli per il taglio dell'erba (di serie).

La tecnologia delle trinciacaricatrici FR garantisce una lunghezza di taglio costante indipendentemente dal tipo di prodotto

(Fonte foto: AgroNotizie)

Mentre, per il passaggio tra colture che richiedono l’intervento del rompigranella (mais) e colture che non  lo richiedono, New Holland ha studiato e brevettato il sistema Variflow. Questa soluzione, molto efficace e intelligente, permette di escludere completamente il rompigranella in soli 3 minuti e senza l’utilizzo di attrezzi.

Con il variflow, il lanciatore si avvicina al rotore di taglio - bypassando il rompigranella non inserito - così da ottimizzare il flusso del prodotto e garantire un risparmio di circa 40 cavalli.