Demetra è ora controllata da 2 fondi di private equity: Alcedo V, già azionista, e Taste of Italy 2 hanno acquisito il 50% ciascuno dell'Azienda nata nel 2018 dalla fusione dei marchi italiani Agrimaster e Breviagri. A ottobre 2022 Alcedo aveva acquisito anche il produttore danese Dalbo, ampliando l'offerta di Demetra.

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L'obiettivo dei 2 fondi d'investimento, gestiti rispettivamente da Alcedo SGR e DeA Capital Alternative Funds SGR, è creare un polo leader nel settore delle attrezzature per la lavorazione del terreno e la manutenzione del verde, sfruttando le potenzialità di ognuno dei 3 brand. Ricordiamo che Agrimaster produce trince e bracci decespugliatori, Breviagri realizza zappatrici, erpici, sarchiatrici e Dalbo propone rulli e coltivatori.

 

Investimenti per un'ulteriore crescita

Negli ultimi anni Demetra è cresciuta a livello internazionale, consolidando la propria posizione soprattutto sui mercati italiano, francese e tedesco. Oggi ha 2 stabilimenti in Italia e uno in Danimarca, è presente in più di 80 paesi e vanta un fatturato superiore ai 60 milioni di euro, derivanti per oltre l'80% dai mercati esteri.

 

Stand di Agrimaster, marchio di Demetra, ad Eima International 2021

Stand di Agrimaster, marchio di Demetra, ad Eima International 2021

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Alcedo V e Taste of Italy 2, che condividono una governance paritetica, incentiveranno ulteriormente la crescita del Gruppo attraverso un piano di investimenti nel potenziamento della produzione, lo sviluppo dell'innovazione e l'espansione della rete vendita in Europa e nel mondo.

 

I 2 fondi porteranno avanti anche un programma di acquisizioni finalizzato ad ampliare il portfolio prodotto con macchine che si occupano di semina, trapianto, difesa e raccolta. I marchi acquisiti manterranno sempre la loro identità e indipendenza all'interno di Demetra.

 

Guardare uniti al futuro

Alessandro Zanet, Investment director di Alcedo V, afferma: "Con l'operazione appena conclusa, confermiamo il nostro impegno nel progetto Demetra e, in generale, nello sviluppo del segmento. Insieme a Taste of Italy, potremo dare un ulteriore impulso alla crescita del Gruppo sul mercato e renderlo un operatore di rilievo in Europa".

 

Da sinistra Alessandro Zanet, Investment director di Alcedo V, e Filippo Amidei, Managing director di Taste of Italy 2

Da sinistra Alessandro Zanet, Investment director di Alcedo V, e Filippo Amidei, Managing director di Taste of Italy 2

(Fonte foto: LinkedIn)

 

Secondo Filippo Amidei, Managing director di Taste of Italy 2, "il settore delle attrezzature agricole beneficia della crescente meccanizzazione delle operazioni e della revisione delle pratiche agronomiche resa necessaria dalla crisi climatica e dalla strategia europea di riduzione dell'uso di agrofarmaci. Abbiamo individuato in Demetra la piattaforma ideale per dare il nostro contributo nel comparto, che è un'eccellenza italiana ma è ancora caratterizzato da eccessiva frammentazione".

 

"Il rafforzamento dell'azionariato di controllo ci aiuta a implementare la nostra strategia - aggiunge Luciano Paiola, amministratore delegato di Demetra. L'agricoltura intelligente rappresenta il futuro e sappiamo che lo sviluppo di macchine intelligenti richiede tecnologie di punta che solo aziende medio-grandi sono in grado di utilizzare. Siamo grati agli azionisti per il percorso intrapreso insieme".