New Holland è sempre vicina ai suoi clienti. Dopo Fieragricola, Enovitis in campo e il Demo Tour - arricchito dalla presenza di alcune novità prodotto - il marchio torna a far provare le proprie macchine in campo.

 

Nel cremonese, l'impresa contoterzi Agricorte ha testato la trincia top di gamma FR920 Forage Cruiser e il trattore T7.315 HD per la raccolta e lo stoccaggio del trinciato di mais destinato alla produzione di biogas presso l'azienda Rinaldi.

 

La regina in campo

La FR920 vanta un motore FPT V20 Stage V da 911 cavalli con architettura V8 e cilindrata di 20,1 litri, sviluppato appositamente per l'utilizzo sulle trince NH e abbinato a una trasmissione idrostatica a quattro velocità. Si muove agilmente nei campi grazie a un raggio di sterzata ridotto, pari a soli 6,4 metri, e alla doppia trazione che consente di lavorare anche nelle condizioni più estreme.

 

La testata 900BFI da nove metri, dotata di sei dischi da 1,35 metri, raccoglie 12 file e gestisce senza problemi un elevato flusso di materiale. Sulla 900BFI, una coppia di sensori tastatori permette di mantenere la corretta traiettoria all'interno delle file di mais.

 

La testata 900BFI per il mais può essere facilmente richiusa per il trasporto; in evidenza il sensore tastatore

La testata 900BFI per il mais può essere facilmente richiusa per il trasporto; in evidenza il sensore tastatore
 (Fonte foto: AgroNotizie)

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Prestazioni di trinciatura senza rivali

"La FR920 Forage Cruiser può essere descritta con tre parole: produttivitàqualità e affidabilità" commenta Daniele Veronesi, Product specialist per le Macchine da raccolta di New Holland.

 

La produttività è garantita dal modulo di alimentazione HP (High Performance), con canale maggiorato del 12,5% rispetto al passato, e dall'elevata potenza disponibile, ulteriormente ottimizzata dal sistema Power Cruise. Quest'ultimo regola automaticamente il regime del motore in base al carico effettivo consumando fino al 15% in meno di gasolio. "In caso di carico ridotto, per esempio durante le svolte, il regime del motore diminuisce in automatico" spiega Veronesi.

 

La FR920 dorante la trinciatura del mais destinato alla produzione di biogas

La FR920 dorante la trinciatura del mais destinato alla produzione di biogas
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Trinciato di qualità con New Holland

La FR920 assicura anche un'elevata qualità del prodotto grazie al nuovo modulo trinciante ad alte prestazioni, che permette di regolare con precisione la lunghezza di taglio, e al sistema rompigranella heavy duty DuraCracker.

In opzione, il DuraCracker rompe la granella tramite due rulli cromati con diametro di 250 millimetri e un numero di denti variabile tra 100 e 130. La distanza tra i rulli, da 1 a 4 millimetri, è regolabile per via elettroidraulica.

 

Il trinciato prodotto si presenta visivamente eterogeneo e privo di residui non tagliati

Il trinciato prodotto si presenta visivamente eterogeneo e privo di residui non tagliati
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Trincia ricca di tecnologia

Le alte prestazioni della FR920 sono merito anche della tecnologia all'ultimo grido. A bordo si trovano sensori:

  • Gps per la guida satellitare;
  • per la misurazione delle resa, posti sui quattro rulli di alimentazione;
  • per l'analisi della qualità del trinciato, raggruppati nel sistema NutriSense sul tubo di scarico.

 

Il sistema NutriSense permette di misurare la qualità del prodotto direttamente in campo

Il sistema NutriSense permette di misurare la qualità del prodotto direttamente in campo
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

I dati raccolti dai sensori sono visualizzabili in cabina dal monitor touch IntelliView IV da 10,4 pollici e analizzabili con il software PLM (Precision Land Management). "Possiamo mappare i campi con valori rilevati punto per punto, permettendo ai nostri clienti di calibrare al meglio le trince" aggiunge Veronesi. 

 

Riempimento easy del rimorchio

Ulteriore tecnologia disponibile è il sistema IntelliFill che - spiega Veronesi - "è composto da due telecamere 3D, una normale e una a infrarossi, e consente alla FR920 di riconoscere i bordi del rimorchio garantendo un riempimento perfetto a prescindere dalle dimensioni o dalla forma".

 

Le telecamere 3D del sistema IntelliFill sono posizionate sul tubo di lancio della trincia

Le telecamere 3D del sistema IntelliFill sono posizionate sul tubo di lancio della trincia
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

L'operatore non deve più regolare manualmente la rotazione del tubo di lancio e del deflettore. "IntelliFill funziona anche quando si opta per lo scarico posteriore del prodotto e rileva automaticamente la presenza del rimorchio, anche in seguito a svolte o cambi di mezzo" aggiunge Veronesi.

A pieno regime e in condizioni ottimali, il flusso in uscita dalla trincia è di 70 chilogrammi di trinciato al secondo.

 

Ottime prestazioni non solo sulla carta

Gli operatori che hanno provato la FR920 nel cremonese, apprezzano la sua capacità di lavoro, l'agilità durante le svolte a fine campo e l'assenza di inceppamenti e intasamenti. Commenti positivi anche per le tecnologie a bordo che - secondo i contoterzisti - "influenzano notevolmente la scelta di acquisto".

 

Trinciatura del mais con la FR920 di New Holland

 

Dal campo all'azienda

Il trinciato raccolto dalla FR920, viene poi conferito in trincea dove entra in azione il trattore T7.315 Heavy Duty da 313 cavalli, recentemente rinnovato con l'introduzione della tecnologia PLM Intelligence.

 

Il T7.315 HD di New Holland sale agilmente anche le trincee con pendenze elevate

Il T7.315 HD di New Holland sale agilmente anche le trincee con pendenze elevate
(Fonte foto: New Holland) 

 

Nel nuovo T7, il motore a sei cilindri FPT Nef N67 Stage V da 6,7 litri è abbinato alla trasmissione a variazione continua AutoCommand che opera in un range tra 0,3 e 50 chilometri orari, raggiunti a soli 1.600 giri al minuto. La trasmissione presenta alcune migliorie, tra cui la nuova centralina Dec (Driveline electronic controller) per la gestione del trasferimento di potenza dal motore agli assali. "Montata su tutti i modelli di ultima generazione, Dec si occupa solo del controllo della driveline assicurando una trasmissione di potenza più fluida ed efficiente" spiega Riccardo Pini, Field Product specialist di New Holland.

 

Gli elementi meccanici e idraulici della trasmissione sono ora sottoposti a più rigorosi controlli durante la fabbricazione, assicurando così un funzionamento silenzioso e più confortevole per l'operatore.

 

Comfort e tecnologia in cabina

La nuova cabina Horizon Ultra del T7 presenta uno spazio più ampio grazie al telaio allargato e interni rivisitati in chiave automobilistica. "Rispetto al passato, la cabina è più lunga di dieci centimetri e ha un volume complessivo aumentato del 7,5%" specifica Pini. "Inoltre, assicura un livello di rumorosità pari a soli 66 dB, registrando il record come cabina più silenziosa sul mercato dei trattori". Un risultato ottenuto realizzando il telaio della cabina con materiali di maggior spessore, isolamento dei punti critici e saldature robotizzate per minimizzare le tolleranze e assicurare maggior precisione durante il successivo montaggio dei pannelli interni.

 

La nuova cabina Horizon Ultra offre maggiore comfort agli operatori

La nuova cabina Horizon Ultra offre maggiore comfort agli operatori

(Fonte foto: New Holland)

 

Altra novità per la cabina è il nuovo sistema di sospensione attiva elettroidraulica Comfort Ride. Disponibile in opzione, il sistema, con funzioni avanzate di auto livellamento e di auto regolazione in base al peso dell'operatore, lavora in combinata con l’assale anteriore sospeso Terraglide, garantendo un comfort di guida superiore rispetto ai tradizioni sistemi meccanici.

 

Un'ulteriore miglioria è il nuovo bracciolo SideWinder Ultra, mutuato dalle serie T8 e T9 più potenti. Il nuovo bracciolo e la leva CommandGrip integrata ospitano comandi configurabili. "Dal joystick multifunzione, il conducente gestisce facilmente l'inversore per il cambio di direzione, i distributori e il sollevatore anteriore per il controllo della pala in trincea. Così facendo, non deve mai staccare le mani dalla consolle" spiega Pini.

 

Tutto sotto controllo con IntelliView e PLM

La guida risulta ancora più semplice con il nuovo display IntelliView 12 da dodici pollici, il cui layout è personalizzabile, e con il display CentreView montato di serie al centro del volante. La sua posizione non ostacola i movimenti della mano dell’operatore e facilita la consultazione dei principali dati di marcia.

Se necessario, CentreView può essere richiesto in posizione posteriore al volante, lateralmente all'inversore, prendendo il nome di InfoView.

 

I display a bordo del T7 HD consentono l'accesso facile e senza ostacoli a tutte le funzioni del trattore

I display a bordo del T7 HD consentono l'accesso facile e senza ostacoli a tutte le funzioni del trattore
(Fonte foto: New Holland)

 

Il conducente trae vantaggio anche dal nuovo pacchetto PLM Intelligence che permette una maggiore automazione delle operazioni con la macchina in azienda e in campo. Il PLM Intelligence include il ricevitore PLM Cygnus per la guida automatica e il Processing connectivity module (Pcm), modulo di elaborazione e connettività, che consente di gestire gli attrezzi Isobus e inviare dati al centro aziendale.

 

I sistemi PLM rendono il T7 HD particolarmente appetibile per quelle aziende che vogliono trarre il massimo profitto dalla propria attività sfruttando la tecnologia di bordo per pianificare le proprie operazioni future.

 

Un trattore che convince

Gli utilizzatori del T7 hanno confermato l'elevato comfort in cabina sottolineando come "l'ottima visibilità, soprattutto posteriore, permetta di controllare al meglio il funzionamento degli attrezzi e lavorare con maggiore tranquillità". Un plauso anche per la rinnovata trasmissione, precisa nei movimenti, molto rapida e progressiva nelle inversioni, nonché facile da usare anche per i meno esperti.

 

Infine, una lode per il bracciolo SideWinder Ultra e il terminale IntelliView 12 che "coniugano ergonomia, facilità d'uso e produttività".