All'interno del contesto della 42esima edizione della Feria Internacional de Maquinaria Agricola 2022 di Saragozza, in programma dal 26 al 30 aprile prossimi, 11 aziende - di cui tre italiane - sono state premiate con il Technical Innovations Awards.
Lo scopo del Concorso è quello di riconoscere le aziende del settore che investono in R&D e innovazione, selezionando i prodotti che si distinguono per apporto tecnologico e risultati dimostrati.
La giuria - indipendente e composta da professionisti del settore - assegna i Premi di "Novità Tecnica" e "Novità Tecnica Eccezionale" per tre differenti categorie: "Macchine e attrezzature fisse e mobili", "Trattori, macchine semoventi ed energia" e "Soluzioni di gestione agronomica".
Attrezzature per ogni campo
Per la categoria "Macchine e attrezzature fisse e mobili" - la più premiata dal Concorso - ritroviamo tre realtà italiane riconosciute per le loro Novità Tecniche.
Da pieno campo, la Modula JET, paccia seminatrice di precisione 100% elettrica e destinata all'agricoltura biologica dell'Azienda Forigo - Roter Italia di Mantova, già medaglia d'argento ad Agritechnica 2019.
Il sistema a passo variabile della macchina permette di seminare diversi tipi di colture agricole attraverso i film pacciamanti con la stessa flessibilità delle seminatrici che operano su terreno nudo. L'alimentazione è completamente elettrica e quindi la seminatrice è svincolata da trasmissioni meccaniche o prese idrauliche.
La Modula JET offre grande flessibilità, semplicità di utilizzo da parte dell'operatore e riduce i tempi di lavoro
Il lavoro si svolge in quattro fasi: Il rullo anteriore compatta e livella la superficie, l'elemento di semina deposita i semi nel terreno, viene stesa la pacciamatura e, infine, il coltello apre il foro sul film in corrispondenza della posizione del seme.
I moduli di semina sono semplicemente collegati ad un telaio principale e dialogano tra di loro con protocollo Can-Bus; ciò permette totale controllo e parametrizzazione attraverso un display in cabina. L'operatore dal trattore può monitorare e programmare la distanza e la profondità di semina e il diametro del foro nel film.
Per lavorazioni in ambito forestale, l'Azienda Seppi di Bolzano si distingue con la trincia fresatrice forestale Starsoil adatta per trattori tra i 180 e i 310 cavalli e realizzata per la fresatura del terreno fino a una profondità di 40 centimetri, la frantumazione dei sassi e la trinciatura del legname.
L'attrezzo è equipaggiato con un nuovo sistema di trasmissione 2SPEED con ingranaggi ad assi paralleli e con un sistema di raffreddamento integrato che permettono di variare il regime del rotore in base all'operazione: rapido per la trinciatura o lento per la fresatura.
La Seppi Starsoil è in grado di svolgere diverse attività come spaccare pietre, trinciare legno e fresare il terreno
Grazie ad un sistema di controllo Isobus integrato è possibile gestire direttamente dal trattore alcune funzioni come la velocità di rotazione del rotore o il raffreddamento. La temperatura è monitorata costantemente, evitando così i rischi di surriscaldamento.
Si propone per le attività in vigneto Vignetinox di Pordenone che ottiene visibilità con Rapid, un utensile manuale semiautomatico per il fissaggio dei fili nei vigneti. In particolare, per il montaggio dell'ART.65LIV "Gancetto Livio" prodotto dall'Azienda stessa.
Lo strumento facilita il posizionamento dei ganci a traliccio, riduce i tempi di installazione migliorando la tenuta e previene le lesioni alle mani.
Il Vignetinox Rapid è un attrezzo semiautomatico per l'installazione di ganci di fissaggio nei vigneti
Sistemi innovativi dalla A alla Z
Spiccano in questa categoria anche diverse realtà spagnole. Agromaverick con Agromak 20/01 per la raccolta delle noci che, controllata da un unico operatore, è disponibile anche semovente e riduce la manodopera necessaria.
Alcay propone il Power vario 4.0, un attrezzo dotato di un rotore idrostatico che - a seconda della velocità - può lavorare come decespugliatore o fresatrice. Un software ad hoc e sensori sull'attrezzo permettono di gestire automaticamente la potenza del trattore adattandola alle esigenze della macchina.
Di General, l'irroratore per le applicazioni contemporanee di fitosanitari liquidi e in polvere. Oltre alla riduzione della deriva diminuiscono i tempi di lavoro, i consumi e i costi.
Vitichauffe mostra la sua stufa a combustione tripla VT1 alimentata a pellet di legno derivato da sottoprodotti, pensata per combattere le gelate tardive in vigna e altre colture.
Soluzioni per l'agricoltura
Per la categoria "Trattori, macchine semoventi ed energia", l'unica novità tecnica premiata è il Central Tire Inflation System (Ctis) di Ptg, brand di Michelin. Il sistema permette di regolare dalla cabina la pressione dei pneumatici in base alle condizioni operative, ottenendo pressioni sempre corrette, migliori efficienze di trazione, minori consumi e maggiore comfort.
Infine, nella categoria "Soluzioni di gestione agronomica" segnaliamo la soluzione per l'irrorazione intelligente di Agrocontrol technologies che, servendosi di sensori e software di riconoscimento, riduce l'uso di erbicidi del 40-50% e aumenta le rese del 6-7%. Di Agro intelligent, la piattaforma modulare Agroxcontrol per la gestione aziendale di macchine, bestiame e irrigazione. Infine, è di Naandanjain iberica il sistema di generazione del perossido di idrogeno per l'agricoltura biologica che migliora l'assorbimento dei nutrienti e la pulizia dell'impianto di irrigazione.
