E non solo. FederUnacoma - la Federazione italiana delle industrie costruttrici, organizzatrice diretta della manifestazione - fa sapere che l'edizione 2021 abbraccerà, offrendo un contributo di alto valore strategico, le linee delineate dall'Europa attorno al Green deal che eleva la transizione ecologica a livello di priorità per i governi nazionali e pone la digitalizzazione quale condizione necessaria all'innovazione dei processi produttivi.
All'interno dei quattordici settori merceologici e dei cinque saloni tematici specializzati che rappresentano l'ossatura di Eima, avranno grande rilievo tutte quelle soluzioni atte a garantire la compatibilità ambientale, ormai prioritaria nella nuova Politica agricola comunitaria.
Il contest delle Novità tecniche e tra queste in particolare le segnalazioni "Blu", porrà in risalto nuove soluzioni studiate per raggiungere gli obiettivi green, e all'interno del salone Idrotech grande risalto avranno i sistemi preposti all'ottimizzazione delle risorse idriche. Interamente rivolto alle soluzioni digital, l'omonimo salone offrirà un ampio sguardo alle soluzioni dedicate al modello agricolo 4.0, mentre la riconversione verso le fonti rinnovabili è l'obiettivo del salone Eima Energy.
"Eima 2021 avrà grande impatto per quanto riguarda l’offerta tecnologica - spiega Alessandro Malavolti, presidente di FederUnacoma - e avrà notevole influenza per i contenuti politici, contribuendo a promuovere strategie per guidare l'agricoltura verso una transizione verde. Industrie provenienti da ogni paese partecipano all'Eima con tecnologie sempre più sostenibili perché la transizione ecologica è un elemento qualificante dell'economia europea, ma prima di tutto è una necessità vitale per l'intero pianeta".
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Fonte: FederUnacoma