Fendt, favorevole all'utilizzo della motorizzazione elettrica in agricoltura, da molti anni sviluppa soluzioni finalizzate ad un uso efficiente di questa emergente tecnologia.
 

e100 Vario, "green" in tutti i sensi

In una fase storica in cui la riduzione di emissioni di CO2 è diventata uno dei principali obiettivi anche in agricoltura, Fendt - brand del Gruppo AGCO - vista la capacità di molte aziende agricole di produrre corrente da fonti rigenerative e la presenza di tecnologie avanguardistiche nel campo dei sistemi elettrici, propone il trattore e100 Vario, il primo compatto completamente elettrico, dotato di una batteria efficiente e capace di lavorare per un massimo di cinque ore operative in condizioni di impiego reali senza essere ricaricato.

La batteria agli ioni di litio ad elevate prestazioni - 650 Volt con una capacità di circa 100 kWh - si carica con una tensione di 400 Volt e fino a 22 kW con presa a norma CEE o con sistema opzionale Supercharging a corrente continua.
In soli 40 minuti la batteria raggiunge una carica - con connettore a norma CCS tipo 2 - dell'80% e, con l'elettromotore in funzione, è possibile recuperare energia.
 
Sistema di ricarica e100 Vario Fendt
Ricarica dell'e100 Vario Fendt

Totalmente compatibile con attrezzi tradizionali o elettrici (dispone sia di attacco a presa di forza standard che di alimentazione idraulica) e dotato di power boost di breve durata (fino a 150 kW) per i motori degli attrezzi, l'e100 Vario dispone di due interfacce di potenza conformi ad AEF Isobus per attrezzi elettrici.

La trasmissione elettrica garantisce una regolazione particolarmente precisa e dinamica. Partendo da fermo è disponibile la coppia massima per trasmissione e presa di forza e la sicurezza è garantita da una configurazione isolata e da un monitoraggio elettronico costante del sistema.

La gestione termica completamente nuova incrementa l'efficienza del trattore a batteria: una pompa di calore elettrica regolata provvede alla climatizzazione della cabina, ma anche della batteria e dell'elettronica. La gestione energetica e le informazioni sulla batteria del trattore sono monitorabili da smartphone mentre grazie alla connessione internet, possono essere controllate in anticipo le funzioni comfort di preriscaldamento in inverno o climatizzazione in estate.

Come già anticipato, il trattore full electric assicura una diminuzione significativa delle emissioni di anidride carbonica ma non solo. Non essendo più necessari filtri, oli e fluidi tecnici - come pure molti componenti della tecnologia convenzionale di trattamento dei gas di scarico - anche tempi e costi di manutenzione si riducono.
Fendt e100 Vario è esente da manutenzione, efficiente dal punto di vista energetico, silenzioso e privo di emissioni.

Concepito anche per impieghi comunali, il trattore elettrico a batteria si presta ad applicazioni nel centro cittadino e nelle aree residenziali: nel 2018 Fendt e100 Vario sarà impiegato per la prima volta in un numero limitato di aziende e comuni selezionati.
 

Mars: il sistema robotizzato di documentazione precisa per la semina 

Visti per la prima volta, e nella loro ultima fase di sviluppo, ad Agritechnica 2017 - dove hanno vinto l'argento agli Innovation Awards - i robot agricoli Mars (Mobile agricultural robot swarms) sono frutto di un progetto di ricerca avviato tre anni fa da AGCO/Fendt e promosso dall'Unione europea.

L'approccio di Mars è di pianificare, monitorare e documentare la semina del mais con unità robotizzate e di piccole dimensioni funzionanti in gruppo, con l'ausilio di una soluzione basata su cloud. Capaci di definire con precisione il punto di deposito e l'orario di semina di ciascun seme, le unità Mars introducono nuove e importanti potenzialità per altri processi di manutenzione, protezione delle piante o concimazione.
 
Flotta Mars di Fendt al lavoro in campo
Flotta Mars di Fendt al lavoro in campo

Il navigatore satellitare e la gestione dati nel cloud consentono di lavorare 24 ore su 24 con accesso permanente a tutti i dati e, tramite l'app Mars, di pianificare il campo, la semente, il modello di semina e la profondità.

L'algoritmo intelligente OptiVisor programma l'impiego dei robot servendosi dei parametri inseriti e calcola i percorsi ottimali per le unità coinvolte e il tempo necessario per ultimare l'operazione (ciascuna unità può essere caricata con sementi differenti).
Gli aggiornamenti software per il sistema possono essere registrati "over-the-air", proprio come la diagnostica remota può essere eseguita con comodità da qualsiasi luogo utilizzando lo Smart Device.

Elemento chiave del progetto Mars - sviluppato per un target primario fatto di fornitori di servizi in regioni con esigenze particolari e aziende innovative che perseguono il precision farming - è la gestione intelligente dei robot che - utilizzati in flotte da sei e dodici unità con produttività di circa 1 ettaro all'ora - comunicano costantemente con l'intelligenza di controllo tramite buffering dei dati e comunicazione ridondante. In tal modo, in caso di guasto ad una unità, i percorsi di tutte le unità vengono automaticamente ottimizzati per svolgere anche il compito dell'unità fuori uso.

La trasmissione elettrica azionata da una batteria di circa 400 W, il peso ridotto - 50 chilogrammi circa coadiuvato da pneumatici sovra dimensionati che minimizzano l'impronta al suolo - e il funzionamento autonomo, permettono di eseguire la semina 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, anche in condizioni difficili.
Ne deriva un incremento della produttività e della flessibilità di impiego che si associano ad un impatto ambientale estremamente ridotto.
L'assenza di sensori complessi e la configurazione semplice a livello meccanico fa di Mars un robot particolarmente robusto con ridottissima manutenzione e capace di offrire massima sicurezza.

Giunto all'ultima fase di sviluppo, Mars sta suscitando concreto interesse in paesi quali Germania, Australia, Gran Bretagna, Svizzera, Olanda e Africa dove i potenziali clienti, a fronte di una valutazione individuale e di una consulenza volta a verificare l'idoneità d'impiego del sistema, potranno candidarsi per i primi sistemi disponibili sul mercato.