Incrementi anche per i carri telescopici agricoli (+5,2%) con 162 macchine immatricolate contro le 154 dell'anno precedente.
In netta crescita, infine, il dato relativo alle mietitrebbiatrici, che segnano un attivo del 38,1%, sia pure riferito ad un numero di unità molto limitato (29 contro le 21 del primo trimestre 2016).
Nell'anno in corso è quindi positiva la partenza per il mercato italiano delle macchine agricole. I dati, elaborati dalla Federazione dei costruttori FederUnacoma sulla base delle immatricolazioni registrate dal ministero dei Trasporti, indicano nel primo trimestre un incremento delle vendite, rispetto allo stesso periodo del 2016, per tutte le tipologie di mezzi muniti di targa.
La crescita complessiva che si registra a livello nazionale è trainata dalle buone performance di quelle regioni che rappresentano i maggiori mercati per il settore.
L'Emilia Romagna mostra un incremento per le trattrici del 14,4%, la Lombardia del 22,5%, il Piemonte del 24,7%, il Lazio del 18,7%, mentre una vera impennata si registra in Veneto (+73,8%) e in Campania (50,3%).
Tra le regioni che mostrano invece un andamento negativo si ritrova la Sicilia, con un saldo negativo, sempre per le trattrici, del 59,7% (appena 239 unità vendute contro le 593 del primo trimestre 2016) che può essere considerato almeno in parte il riflesso fisiologico dei consistenti incrementi avuti negli ultimi anni.
Perché si possa parlare di una ripresa del settore - commenta FederUnacoma - occorre che i dati del primo trimestre vengano confermati nel corso dell'anno, ma la messa a regime dei finanziamenti Psr a livello regionale, combinata con i contributi Inail per l'acquisto di macchine agricole con elevati requisiti di sicurezza e con alcuni strumenti di sostegno alla meccanizzazione che sono stati predisposti da alcune amministrazioni regionali, fanno ritenere che anche nei prossimi mesi il mercato possa mantenere degli indici positivi.