Ingenti investimenti in ricerca di nuove soluzioni e innovazione prodotto rappresentano per New Holland Agriculture uno dei punti focali della strategia che ha portato al lancio delle ultime generazioni delle versatili gamme T5 prodotta a Jesi e T6 prodotta a Basildon (in Inghilterra).

Tra le più vendute in Europa nel segmento delle medie potenze e ora proposte con importanti rinnovamenti avvenuti sulla base delle richieste dei clienti, queste nuove macchine sono pensate in particolare per le aziende a orientamento zootecnico e misto.

Parte delle anteprime proposte il prossimo novembre 2016 in occasione di Eima International (con qualche mese di ritardo rispetto al resto d'Europa dove, presentati in varie occasioni fieristiche, stanno già facendo parlare di sè), saranno sul mercato in sostituzione delle attuali gamme a partire dal 2017.
 
La nuova gamma T6 New Holland pensata in particolare per le aziende miste

Nuovo T5 con dotazioni da T7 
Ora emissionata Tier IV Final/Stage IV e rivisitata dal punto di vista stilistico "coerentemente con le gamme più potenti" come sottolineato da Sean Lennon responsabile tractors, telehanders and PLM product management New Holland, la nuova gamma T5 viene proposta sempre in 3 modelli T5.100, T5.110 e T5.120 rispettivamente da 99, 107 e 117 cavalli dotati delle soluzioni tecniche già implementate sulle Serie T7 e T6.
 
Trattore New Holland T5.120 Tier 4 Final in campo a Lione

Un motore davvero "europeo"
I nuovi T5, pur condividendo con i vecchi modelli le dimensioni e l'altezza della cabina ridotte, fondamentali per operare in spazi ristretti, presentano diverse novità.

La maggiore innovazione consiste nel motore FPT Industrial F5C Tier 4 Final, che in comune con i precedenti propulsori Tier 4A mantiene i 4 cilindri e la cilindrata di 3,4 litri, ma si distingue da essi per le prestazioni migliorate e la riserva di coppia maggiore (fino al 24 per cento in più), assicurate dalle tecnologie ECOBlue Compact HI-eScr e Low Rate Egr.
I livelli di coppia massima si attestano ora su valori che raggiungono i 430, 468 e 491 newtonmetri a 1500 giri al minuto rispettivamente sui tre modelli da 99, 107 e 117 cavalli.
 
Il motore del trattore New Holland T5.120 Tier Final

Facilità di guida in ogni condizione
Per agevolare gli utilizzatori, l'azienda ha migliorato la trasmissione Electro Command capace di raggiungere una velocità di 40 chilometri orari in modalità ECO, con 16 marce AV e 16 RM e opzione superiduttore 32+32, che ora dispone delle modalità Auto Trasport ed Auto Field (già presenti sulla precedente Serie T6).
La prima permette di ridurre l'intervento dell'operatore e i consumi di carburante su strada, mentre la seconda ottimizza le prestazioni e i consumi in campo attraverso la miglior combinazione della velocità e della marcia in uso. 
Completa il profilo l'inversore con tre impostazioni di regolazione della sensibilità.
 
Nuovo T5.120 New Holland in campo a Lione

Comfort assicurato
Scegliendo di dotare i nuovi trattori dell'assale anteriore ammortizzato Terraglide e del sistema di sospensioni della cabina ComfortRide, New Holland ha voluto garantire sui T5 lo stesso livello di comfort delle Serie T6 e T7.
Il nuovo assale dispone di 4 ruote motrici e freni anteriori opzionali, che assicurano una frenatura migliore sulle ruote. 

Mantiene l'elevato livello di comfort già assicurato con la precedente serie T5, la cabina deluxe VisionView™ con FOPS ora equipaggiata con tergicristalli a 200 gradi di rotazione, 8 luci Led opzionali che producono 15.600 lumen e garantiscono il 145 per cento di luce in più rispetto a luci alogene di pari potenza.
Accresciuto, inoltre, lo spazio di stivaggio e, per il monitoraggio delle operazioni, è dispoibile su questi trattori con Isobus di Classe II, il monitor Intelliview III.
 
Cabina deluxe VisionView del nuovo New Holland T5.120 

Prestazioni al top
Tra le nuove caratteristiche dei T5 in versione 2017, il telaio da 1100 millimetri, più ampio e stabile, e i joystick di controllo meccanici o elettroidraulici opzionali con cambio di trasmissione integrato, particolarmente indicati per agevolare chi utilizza spesso il caricatore. Altra caratteristica che facilita l'uso del caricatore è la presenza di un assale anteriore fisso opzionale, pensato per il servizio pesante e munito di pneumatici anteriori da 28 pollici.

Alcune migliorie sono state introdotte anche sull'attacco a 3 punti e sulla presa di potenza da 1000 giri al minuto, per aumentarne la flessibilità. In particolare il sollevatore anteriore, con un layout dei distributori ausiliari rivisto in funzione di un innesto più agevole, è ora in grado di sollevare fino a 1850 chili, mentre quello posteriore arriva a 5420 chili.
 
Attacco anteriore multifunzionale del T5.120 New Holland 

T6 Tier 4 Final, in una parola: multitasking
Anche in questo caso, e parliamo della nuova gamma T6, la new entry di maggiore rilevanza è il motore emissionato Tier IV Final cui si affiancano numerosi upgrade stilistici e non.

"La Serie, rinnovata anche dal punto di vista estetico - fanno sapere da New Holland - è pensata per gli agricoltori professionisti e le grandi aziende a orientamento polivalente".
 
New Holland T6.180 in campo a Lione

La nuova gamma viene proposta in 5 modelli T6.125, T6.145, T6.155, T6.165, T6.175 rispettivamente da 115, 145, 155, 168 e 175 cavalli, ora tutti equipaggiati con motore da 4 cilindri e da 4,5 litri di cilindrata, cui si aggiunge il top di gamma T6.180, unico superstite con propulsore da 6 cilindri e 6,7 litri di cilindrata, in grado di erogare una potenza massima di 175 cavalli.

I propulsori FPT Industrial fanno miracoli
Naturalmente FPT Industrial, il motore NEF con ECOBlue HI-eScr, lo stesso dei fratelli maggiori T7, ottimizza la combustione, velocizza il raggiungimento della coppia massima e incide sull'efficienza dei consumi aprendo alla gamma T6 le porte della fase Tier IV Final. 

Inoltre, rappresentano un upgrade prestazionale la presenza dei sistemi Engine Power Management, che sviluppa maggiori potenza e coppia in base al carico sulla trasmissione, sull'impianto idraulico e sulla pdp, generando, in particolare sul modello T6.165, 33 cavalli di potenza supplementare, e Engine Speed Management, che mantiene il regime motore costante al variare dei carichi. 
 
Motore del T6.175 BluePower

Scelta difficile tra le due trasmissioni NH
Come sulla generazione passata della Serie T6, gli operatori possono scegliere tra la trasmissione a variazione continua Auto Command™ 16x16, disponibile sui modelli T6.145, 155, 165 e 175 anche nell'esclusiva versione BluePower, e la trasmissione semipowershift Electro Command.

La versione Auto Command è dotata del dispositivo Isobus classe III con secondo monitor IntelliView IV, disponibile su richiesta e vanta una guida personalizzabile grazie alle impostazioni Soft, per cambi di direzione graduali, Standard, ideali per le attività in campo, e Superveloce, per cambiamenti di direzione istantanei.

La versione Electro Command, con sistema Isobus classe II e un numero di marce 16x16, garantisce cambiamenti di marcia senza l'uso della frizione e dispone dei sistemi Auto Transport e Auto Field cui si aggiunge il sistema Intellishift per la scelta della marcia più adatta. Tra le personalizzazioni disponibili, la possibilità di introdurre la 17esima marcia con presa di moto diretta aggiuntiva, con cui i trattori possono raggiungere velocità di trasporto di 40-50 chilometri orari a regime motore ridotto.
 
Console comandi del New Holland T6.175

Qualche modifica anche alla manovrabilità
Tra le differenze che caratterizzano le due gamme T6, nuova e precedente, il passo e il raggio di sterzata. In entrambi i casi, le versioni a 4 cilindri si portano su valori prossimi al 6 cilindri arrivando a 2642 millimetri per il passo e 4300 millimetri per il raggio di sterzata con le opportune differenze a seconda del tipo di assale presente.

Assali che annoverano tra le scelte opzionali la versione SuperSteer, ideale per le manovre a fine campo o in spazi ristretti e ammortizzata Terraglide, ideale per le operazioni di trazione.
Rientra, infine, tra le dotazioni che, seppur già viste, evitano lo stress degli operatori alla guida, il pacchetto IntelliSteer, disponibile con la trasmissione ElectroCommand.

Da segnalare l'upgrade nella capacità del serbatoio carburante che si porta da 175 a 230 litri.
 
T6.175 al lavoro in campo 

Una cabina dal lusso abbagliante
In termini di cabina, la versione Horizon della nuova gamma annovera tra le novità un maggiore isolamento acustico (69 decibel), la console Sidewinder II migliorata e le nuove tipologie di sedile in versione Comfort Dynamic con sistemi di sospensione a bassa frequenza e Auto Comfort in grado di ridurre le vibrazioni fino al 40 per cento e limitare l'umidità e la temperatura superficiali.

Caratterizzano la cabina Horizon un parabrezza monolitico con superficie vetrata di 5,85 metri quadrati e un sistema di luci Led per le lavorazioni notturne.
In particolare, a 8 Led standard, che producono 10 mila lumen, cioè un'illuminazione maggiore del 60 per cento rispetto alle luci dei T6 precedenti, possono aggiungersi altri 8 diodi a emissione luminosa, che emettono 31.200 lumen, ben 5 volte più efficienti dei sistemi di illuminazione passati.
 
New Holland T6.175 

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