Diffusi da FederUnacoma i dati delle immatricolazioni di macchine agricole del primo semestre 2016 - gennaio/giugno - disegnano una prima parte dell'anno ancora inchiodata al segno meno.

Le vendite di trattori segnano un decremento del 4,4 per cento rispetto allo stesso periodo 2015 e si fermano a 9.096 unità complessive evidenziando cali più consistenti, rispetto alla media nazionale, in Campania (-24,1%), Lazio (-16,8%), Veneto (-9,8%) e Piemonte (-9,6%).
Sopra la media nazionale i risultati della Puglia (-1,5%) mentre chiudono in positivo il primo semestre la Lombardia (+5,3% con 921 macchine) e soprattutto la Sicilia che registra un incremento del 68% a fronte di 1.023 macchine vendute
 

Pur rimanendo molto ridotto in termini assoluti con 163 unità complessive, il mercato delle mietitrebbie compie un balzo in avanti rispetto ai dati diffusi nello scorso mese di maggio quantificabile in una crescita pari a 78 unità: si passa dal meno 9,6 per cento del dato maggio 2016 su maggio 2015 al meno 4,1 per cento di giugno 2016 su giugno 2015.
Le performance migliori nelle Marche (+ 210%) e in Lombardia (+18,8%) mentre segnano un calo rispettivamente del 38,5%, 31,6%, 23,5% e del 21,1% il Piemonte, il Veneto, la Puglia e l'Emilia Romagna.

In crescita, pur con un numero di unità relativamente modesto le immatricolazioni di trattrici con pianale di carico (motoagricole) che con 395 unità chiude il semestre in positivo (+15,8%) cui fa compagnia il comparto dei rimorchi che segna un incremento del 3,6% in ragione di 4.594 unità immatricolate.

Il commento di FederUnacoma di fronte ad un mercato della meccanica agricola in costante decrescita dal 2005, fa eco a quanto già chiarito nel corso dell’assemblea annuale di fine di giugno e ribadisce la necessità di un piano di incentivi che si sviluppi in modo coerente e che incoraggi le imprese agricole, soprattutto in un periodo critico per l’economia primaria nel quale il numero di aziende attive risulta in costante decremento, ad effettuare investimenti per l’acquisto di quei mezzi meccanici e di quelle tecnologie che sono necessarie a migliorarne la competitività.