Sono ben tre le medaglie d'oro per l'innovazione, ma a queste vanno aggiunte dieci medaglie d'argento, conquistate da John Deere nell'edizione 2015 di Agritechnica

"Il grande numero di riconoscimenti è il risultato dei continui e ingenti investimenti dell'azienda in ricerca e sviluppo - ha commentato Chris Wigger, vice presidente sales & marketing Europa, Cis, Nord Africa e Medioriente per John Deere.
Siamo molto orgogliosi di questo risultato che riguarda anche i nostri partners. Un risultato che dimostra il nostro percorso verso lo sviluppo di tecnologie integrate e l'apertura alla collaborazione con importanti partner. Tutto ciò va a beneficio delle aziende agricole e dei contoterzisti".

I tre ori
Connected Nutrient Management, sviluppato in collaborazione con Land-Data EurosoftVistaRauch e Sulky è un sistema per la gestione ottimizzata delle sostanze nutritive.
Andando a semplificare i complessi calcoli e le elaborate pianificazioni necessarie a mantenere equilibrato il livello nutritivo del terreno dopo ogni raccolto, il sistema proposto da John Deere consente l'impiego di fertilizzanti organici e chimici sulla base delle reali necessità.

Il sistema segue l'approccio di una visione integrale e olistica dei raccolti precedenti, considerando tecnologie sempre più diffuse su macchine e attrezzature che seguono un approccio di alta precisione nella distribuzione in campo dei fertilizzanti.
 

 
Dati, conoscenze e tecnologie, di proprietà dei partner di innovazione John Deere, Land Data Eurosoft, Vista, Rauch e Sulky, sono stati accorpati in un unico pacchetto completo e intelligente che offre all'utente un sistema specifico e conforme alle normative in materia di fertilizzanti.

Oltre al vantaggio ambientale, viene generato un vantaggio economico e quali quantitativo per le produzioni. Un impiego di fertilizzanti ottimizzato in base alle necessità del terreno e al periodo di vegetazione consente, infatti, un livello maggiore di efficienza nutritiva e ottimizza l'equilibrio delle sostanze nutrienti.

L'agricoltore, potrà determinare, impiegare e documentare con precisione l'uso di sostanze fertilizzanti per aree specifiche indipendentemente dal tipo di fertilizzante organico o inorganico utilizzato.

Tecnologia al servizio dei trattamenti
La seconda medaglia ha premiato il Connected crop protection & Chemical application manager, sviluppato in collaborazione con Basf, Informationssystem Integrierte Pflanzenproduktion - IsipZentralstelle der Länder für Edv-gestützte Entscheidungshilfen und Programme im Pflanzenschutz - Zepp, Kuratorium für Technik und Bauwesen in der Landwirtschaft e.V. - Ktbl e Julius Kühn-Institut - Jki.

I trattamenti di protezione delle colture richiedono uno studio approfondito per stabilire quali sostanze chimiche impiegare. La crescente complessità delle informazioni e delle normative da prendere in esame, può portare a un uso inadeguato e al rischio di trattare aree che non ne hanno la necessità. Il sistema, fornisce una soluzione che basandosi su una serie di tecnologie chiave, offre consigli e assistenza sul dosaggio e l'applicazione delle sostanze tenendo automaticamente in considerazione le zone di buffer.
 

Costituisce, quindi, un prezioso aiuto nella scelta di utilizzo corretta, mirata e precisa delle sostanze impiegate nei trattamenti andando a integrare tutti i dati, le conoscenze e gli strumenti necessari all'utente per districarsi nel processo decisionale inerente i trattamenti, senza correre il rischio di disattendere le normative nazionali in vigore.

Inoltre, il sistema produce la documentazione richiesta dalle normative. I dati sono trasmessi in formato universale aperto ISO-XML che consente l’eventuale integrazione futura di altre applicazioni nel sistema. Questo standard industriale offre la possibilità di aggiungere soluzioni di altre aziende partner e sistemi di assistenza o tecnologie di distribuzione mediante sprayer di terze parti. 

ProCut, la trincia non è mai stata così efficiente
L'ultima medaglia per la casa del cervo, va al sistema ProCut che servendosi di un metodo induttivo e due speciali sensori, controlla la distanza tra la lama e la controlama della trincia misurando l'affilatura di tutte le lame, fattori particolarmente importanti nei periodi più caldi della raccolta.
 

 
Il sistema offre grandi benefici per il cliente perché indica sempre il momento giusto per regolare la controlama o per affilare le lame e consiglia il numero delle mole da usare. Mantenere le lame sempre affilate e in ottime condizioni aiuta a contenere le spese per il carburante e i costi di sostituzione di lame, controlame e mole.

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