Argomenti chiave trattati durante l'evento bolognese, l’esportazione e la collaborazione fra società turche e italiane; agli interessati sono state fornite informazioni riguardanti il lavoro dei costruttori turchi e il settore dei macchinari in Turchia.
Un'Eima tutta turca
Kutlu Karavelioglu vice presidente di Turkish Machinery e Zeynep Erkunt-Armagan consigliera di amministrazione, hanno avuto contatti con rappresentanti di Agrievolution, Ficci e FederUnacoma nella persona del presidente Massimo Goldoni.
Durante gli incontri, si è discusso di attività atte ad accrescere la collaborazione tra Turchia e Italia - l’Italia occupa una posizione di rilievo assorbendo il 13 per cento dell'export dei macchinari agricoli turchi -, oltre che della realizzazione della fiera Eima in Turchia, a Konya.
Turchia, mercato in crescita
"Nel nostro Paese, al primo posto nella classifica dell’economia agricola in Europa e al settimo nel mondo, erano inevitabili lo sviluppo, la crescita e il rafforzamento del settore macchinari agricoli - sono 96 i produttori turchi - per rispondere, in primis, alle esigenze dei nostri agricoltori - ha dichiarato Zeynep Erkunt-Armagan.
Questa forza ha ora superato i confini e la Turchia, con passi da gigante fatti negli ultimi dieci anni, ha raggiunto un rapporto qualità prezzo tale da diventare uno dei paesi più importanti nell'offerta di trattori e attrezzature per gli agricoltori in europa e nel mondo".
"Eima - ha concluso Zeynep Erkunt-Armagan -, si è inserita in questo processo di crescita e ha permesso a molte aziende turche di seguire da vicino gli sviluppi nel settore ma anche di concludere nuovi accordi di lavoro, ordini e proposte di partecipazione".
Turkish Machinery, fondata nel 2007 dall’Associazione degli esportatori di macchinari e componenti , sarà presente anche al Sima in programma a Parigi dal 22 al 26 Febbraio 2016 insieme ai costruttori turchi Tarmakbir e Pomsad.
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Fonte: Machinery Exporters’ Union