Si è aggiudicata il premio Diesel of the year® 2014 promosso dalla rivista Diesel per il nuovo motore Cursor 16, Fpt Industrial, società di Cnh Industrial dedicata alla progettazione, produzione e vendita di gruppi propulsori per veicoli da strada e fuori strada, applicazioni marine e per la generazione di energia.
Il propulsore, presentato alla Fiera SaMoTer di Verona da Massimo Rubatto, vice president per le vendite di Fpt Industrial, va ad arricchire la già ampia gamma di applicazioni di alta potenza dell'azienda.
"Il premio Diesel of the year® - consegnato l'8 maggio scorso in occasione del salone triennale per le macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia - è un grande successo per tutti coloro che sono stati coinvolti nel processo di sviluppo di questo motore e delle sue tecnologie, derivanti dalla lunga tradizione che Fpt ha nel campo dell’eccellenza e dell’innovazione - ha affermato Rubatto. Siamo orgogliosi di poter presentare per la prima volta al pubblico il nostro nuovo motore".
Fpt Industrial è una delle poche aziende ad aver vinto due volte il premio Diesel of the year®; la prima occasione era stata l’edizione 2008 con il motore F5, da 3.2 litri di cilindrata, attualmente utilizzato sulle macchine agricole di aziende come Carraro, New Holland e Case IH.
Massima potenza in sei cilindri
Il nuovo Cursor 16, sei cilindri in linea, garantisce potenza massima, densità di potenza, coppia e intervalli di manutenzione al vertice della propria categoria, all’interno di un design estremamente compatto che lo rende uno dei motori dalle dimensioni più contenute nella propria gamma di riferimento.
Adatto per svariate applicazioni, come ad esempio macchine da costruzione, agricole e per la generazione di corrente, il motore eroga la stessa performance di un 18 litri con le dimensioni di un 13 litri.
Dotato di una tecnologia consolidata e all’avanguardia, il propulsore rappresenta il top di gamma della Serie Cursor, che ha ottenuto negli anni un grande successo grazie alla propria affidabilità e flessibilità.
Con una cilindrata di 15.9 litri e un’architettura a sei cilindri in linea, il motore sarà disponibile in due versioni, turbo singolo e doppio stadio.
Il nuovo motore è caratterizzato da un miglioramento sia delle performance che della durability ed è stato sviluppato per garantire elevate prestazioni nelle applicazioni a forte fattore di carico, mentre la versione doppio stadio consentirà potenze ancora più elevate, oltre ad ulteriori riduzioni dei consumi su alcune specifiche applicazioni.
Conforme alle normative Tier 4B e Stage IV in materia di emissioni, il motore, con quattro valvole per cilindro, può sviluppare una potenza fino a 570 chilo watt con una coppia massima di 3,320 newton metro 1,500 giri per minuto nella versione con turbo a singolo stadio e fino a 630 chilo watt con una coppia massima di 3,500 newton metro a 1,400 giri per minuto nella versione con turbo a doppio stadio.
Il Cursor 16 è il primo motore di Fpt Industrial ad utilizzare la testa cilindri in Compact Graphite Iron - CGI; questo materiale ad alte prestazioni garantisce elevata resistenza termica e meccanica.
Il motore, che sarà prodotto nello stabilimento francese di Fpt Industrial a Bourbon Lancy, è stato sviluppato dai team di ricerca&sviluppo di Torino e di Arbon, in Svizzera. Il processo di combustione è stato ottimizzato con l’utilizzo di pistoni in acciaio, permettendo un’alta Pcp-Peak Cylinder Pressure e, di conseguenza, una elevata densità di potenza ed una bassa emissione di particolato PM.
L’ottimizzazione della combustione è stata favorita anche dalla forma a doppia rientranza del pistone nella camera di combustione, sviluppata anni addietro da Fpt e continuamente ottimizzata, che consente due diversi vortici di turbolenza all’interno della camera di combustione. Questo assicura un preciso controllo della miscelazione del combustibile con l’aria, al fine di massimizzare le prestazioni e minimizzare le emissioni inquinanti assicurando, inoltre, che il combustibile non raggiunga mai le pareti del cilindro.
Il motore adotta un Common Rail di terza generazione, alloggiato all’interno del coperchio punterie, in grado di raggiungere pressioni fino a 2.200 bar che consente un controllo preciso del processo di iniezione.
Il Cursor 16, nella versione a singolo stadio, utilizza inoltre un turbocompressore con waste gate dotato di tecnologia 'ball bearing' per ottimizzare la risposta in transitorio e l’efficienza del motore .
Il motore adotta anche l’High Efficiency Selective Catalytic Reduction HI-eScr, la tecnologia brevettata da Fpt Industrial per il contenimento delle emissioni. Totalmente sviluppato all’interno dell’azienda per garantire la conformità alle normative Stage IV/Tier 4 Final e Euro VI sulle emissioni, il sistema riduce le emissioni di ossidi di azoto NOx di più del 95 per cento.
Non necessitando di un sistema di trattamento del PM né di un complicato sistema di sovralimentazione, l’utilizzo del sistema HI-eScr aumenta l’affidabilità del motore e ne abbassa i costi di manutenzione, riducendo al contempo i costi operativi lungo tutta la vita del prodotto. Il sistema, estremamente compatto, consente inoltre l’ottimizzazione degli spazi e dei pesi grazie all’integrazione dei componenti.
Oltre ai miglioramenti in termini di efficienza e potenza, la rumorosità e le vibrazioni sono state ridotte grazie all’utilizzo di una cascata ingranaggi sul lato posteriore del motore.
Il propulsore, presentato alla Fiera SaMoTer di Verona da Massimo Rubatto, vice president per le vendite di Fpt Industrial, va ad arricchire la già ampia gamma di applicazioni di alta potenza dell'azienda.
"Il premio Diesel of the year® - consegnato l'8 maggio scorso in occasione del salone triennale per le macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia - è un grande successo per tutti coloro che sono stati coinvolti nel processo di sviluppo di questo motore e delle sue tecnologie, derivanti dalla lunga tradizione che Fpt ha nel campo dell’eccellenza e dell’innovazione - ha affermato Rubatto. Siamo orgogliosi di poter presentare per la prima volta al pubblico il nostro nuovo motore".
Massima potenza in sei cilindri
Il nuovo Cursor 16, sei cilindri in linea, garantisce potenza massima, densità di potenza, coppia e intervalli di manutenzione al vertice della propria categoria, all’interno di un design estremamente compatto che lo rende uno dei motori dalle dimensioni più contenute nella propria gamma di riferimento.
Adatto per svariate applicazioni, come ad esempio macchine da costruzione, agricole e per la generazione di corrente, il motore eroga la stessa performance di un 18 litri con le dimensioni di un 13 litri.
Dotato di una tecnologia consolidata e all’avanguardia, il propulsore rappresenta il top di gamma della Serie Cursor, che ha ottenuto negli anni un grande successo grazie alla propria affidabilità e flessibilità.
Con una cilindrata di 15.9 litri e un’architettura a sei cilindri in linea, il motore sarà disponibile in due versioni, turbo singolo e doppio stadio.
Il nuovo motore è caratterizzato da un miglioramento sia delle performance che della durability ed è stato sviluppato per garantire elevate prestazioni nelle applicazioni a forte fattore di carico, mentre la versione doppio stadio consentirà potenze ancora più elevate, oltre ad ulteriori riduzioni dei consumi su alcune specifiche applicazioni.
Conforme alle normative Tier 4B e Stage IV in materia di emissioni, il motore, con quattro valvole per cilindro, può sviluppare una potenza fino a 570 chilo watt con una coppia massima di 3,320 newton metro 1,500 giri per minuto nella versione con turbo a singolo stadio e fino a 630 chilo watt con una coppia massima di 3,500 newton metro a 1,400 giri per minuto nella versione con turbo a doppio stadio.
Il Cursor 16 è il primo motore di Fpt Industrial ad utilizzare la testa cilindri in Compact Graphite Iron - CGI; questo materiale ad alte prestazioni garantisce elevata resistenza termica e meccanica.
Il motore, che sarà prodotto nello stabilimento francese di Fpt Industrial a Bourbon Lancy, è stato sviluppato dai team di ricerca&sviluppo di Torino e di Arbon, in Svizzera. Il processo di combustione è stato ottimizzato con l’utilizzo di pistoni in acciaio, permettendo un’alta Pcp-Peak Cylinder Pressure e, di conseguenza, una elevata densità di potenza ed una bassa emissione di particolato PM.
L’ottimizzazione della combustione è stata favorita anche dalla forma a doppia rientranza del pistone nella camera di combustione, sviluppata anni addietro da Fpt e continuamente ottimizzata, che consente due diversi vortici di turbolenza all’interno della camera di combustione. Questo assicura un preciso controllo della miscelazione del combustibile con l’aria, al fine di massimizzare le prestazioni e minimizzare le emissioni inquinanti assicurando, inoltre, che il combustibile non raggiunga mai le pareti del cilindro.
Il motore adotta un Common Rail di terza generazione, alloggiato all’interno del coperchio punterie, in grado di raggiungere pressioni fino a 2.200 bar che consente un controllo preciso del processo di iniezione.
Il Cursor 16, nella versione a singolo stadio, utilizza inoltre un turbocompressore con waste gate dotato di tecnologia 'ball bearing' per ottimizzare la risposta in transitorio e l’efficienza del motore .
Il motore adotta anche l’High Efficiency Selective Catalytic Reduction HI-eScr, la tecnologia brevettata da Fpt Industrial per il contenimento delle emissioni. Totalmente sviluppato all’interno dell’azienda per garantire la conformità alle normative Stage IV/Tier 4 Final e Euro VI sulle emissioni, il sistema riduce le emissioni di ossidi di azoto NOx di più del 95 per cento.
Non necessitando di un sistema di trattamento del PM né di un complicato sistema di sovralimentazione, l’utilizzo del sistema HI-eScr aumenta l’affidabilità del motore e ne abbassa i costi di manutenzione, riducendo al contempo i costi operativi lungo tutta la vita del prodotto. Il sistema, estremamente compatto, consente inoltre l’ottimizzazione degli spazi e dei pesi grazie all’integrazione dei componenti.
Oltre ai miglioramenti in termini di efficienza e potenza, la rumorosità e le vibrazioni sono state ridotte grazie all’utilizzo di una cascata ingranaggi sul lato posteriore del motore.
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Fonte: FPT Industrial
