Si è conclusa l'8 novembre 2024 a Rimini la 27a edizione di Ecomondo, la fiera internazionale dedicata alla green e circular economy organizzata da Italian Exhibition Group.
I partner di questa edizione: i consorzi di filiera e le associazioni di impresa, a partire da Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi, Utilitalia e Assoambiente, Confindustria, oltre alle istituzioni nazionali, Mase, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Mimit, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Agenzia Ice, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, e internazionali, dalla Commissione Europea, a Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Fao, European Environment Agency e Iswa, l'International Solid Waste Association.
I numeri di Ecomondo 2024
Rispetto alle edizioni precedenti sono aumentate le presenze totali del +5%, e del +4% quelle estere.
Un totale di 1.620 brand espositori - il 10% in più rispetto all'edizione 2023 - hanno occupato 166mila metri quadri nel quartiere fieristico, ampliato per l'occasione con due nuovi padiglioni.
Oltre 200 convegni e workshop in programma, accessibili anche online, e 650 giornalisti accreditati. Un luogo di incontro per l'innovazione tecnologica delle imprese tra il mondo della ricerca, i professionisti del settore e le delegazioni internazionali, che ha portato a 3.500 business matching nei quattro giorni di fiera.
Il ricco programma di convegni coordinato dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, presieduto dal professor Fabio Fava dell'Università di Bologna, ha offerto una panoramica completa sulle ultime tendenze e sfide nel campo della sostenibilità a livello internazionale. Dalla circular economy alla bioeconomia, dalla water & blue economy, al monitoraggio dei cambiamenti climatici e alla finanza sostenibile.
In crescita anche gli operatori esteri, provenienti prevalentemente dall'area mediterranea e, in particolare, da Germania Spagna, Romania, Francia, Croazia, Grecia, Serbia, Egitto Turchia e Tunisia.
Complessivamente, sono stati accolti operatori internazionali da 121 paesi, 72 associazioni di settore e istituzioni a livello globale e 650 buyer provenienti da 65 paesi, in particolare da Nord America, America Latina e Asia.
I numeri registrati a fine manifestazione confermano il valore di Ecomondo nello stabilire una rete internazionale di relazioni, grazie anche alla sinergia con l'Agenzia Ice e con Maeci, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con la rete globale di regional advisor di Italian Exhibition Group e della Regione Emilia Romagna.
Di cosa si è parlato: sostenibilità e innovazione green
L'edizione 2024 è stata inaugurata da Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, che definisce Ecomondo "un osservatorio privilegiato sull'economia nazionale. Qui c'è l'Italia vincente della transizione ecologica, rivolta alla decarbonizzazione, all'efficienza, all'uso ragionato delle risorse naturali, all'innovazione".
Infatti, al centro di questa edizione, sostenibilità e innovazione: negli ultimi 5 anni il 78,4% delle imprese ha investito in innovazione per la sostenibilità (indagine Ecomondo-Unioncamere condotta su un campione di imprese dell'ecosistema della manifestazione).
A confermarlo anche i dati nazionali presentati in occasione della 13a edizione degli Stati Generali della Green Economy: riduzione delle emissioni di CO2 di oltre il 6%; Italia all'avanguardia nell'economia circolare (3,6 euro di Pil per ogni chilo di risorsa consumata); oltre il 44% la produzione di elettricità da fonte rinnovabile sulla generazione totale; produzione biologica nazionale in crescita; ma anche sfide aperte, come il progressivo aumento del consumo di suolo e l'obiettivo di una mobilità sostenibile.
Grande attenzione rivolta alla formazione e qualificazione professionale per l'orientamento dei giovani a professioni green presenti e future. Su questo è intervenuto il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per delineare le strategie formative del futuro di fronte alla difficoltà di reperire professionalità green, in linea con gli investimenti e i progetti delle aziende.
Infatti, hanno partecipato alle iniziative di formazione e orientamento anche studenti universitari e professionisti, insieme a 2.800 studenti delle scuole superiori.
Focus sul territorio: il piano speciale per la ricostruzione dell'Emilia Romagna
Un altro tema di cui si è occupata l'edizione 2024 è stato il dissesto idrogeologico dell'Emilia Romagna, a seguito dei 4 eventi alluvionali che si sono susseguiti negli ultimi 2 anni. I danni provocati da questi eventi ha fatto emergere la necessità di adattare e riorganizzare il territorio secondo una pianificazione completa dei corsi d'acqua, condivisa da tutte le autorità coinvolte nella loro gestione.
La Regione ha incaricato una commissione tecnico scientifica di redigere in questi due anni un piano speciale della ricostruzione post alluvione per preparare e adeguare il territorio agli effetti del cambiamento climatico. Il piano è attualmente pronto e l'approvazione è prevista entro i primi mesi del 2025,.
Controllo degli argini, gestione della vegetazione riparale e della fauna che popola gli argini, adeguamento delle infrastrutture presenti sui corsi d'acqua, riposizionamento delle casse di espansione, prevenzione del rischio frane con la perimetrazione delle aree allagate e la mappatura dei movimenti franosi; queste sono alcune delle criticità individuate dal piano per cui sono previsti interventi per 4,5 miliardi di euro.
Ecomondo tornerà alla fiera di Rimini di Italian Exhibition Group dal 4 al 7 novembre 2025.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: AgroNotizie®