Ieri, 18 marzo 2023, si è tenuta a Bari la manifestazione di protesta organizzata da Confagricoltura Puglia per chiedere al Governo regionale - guidato da Michele Emiliano - un maggiore impegno nelle politiche agricole di competenza: attivazione delle misure a superficie e a capo del nuovo Complemento di Sviluppo Rurale, un no secco al caro acqua e al protrarsi del commissariamento dei consorzi di bonifica che dovranno confluire nel Consorzio di bonifica del Centro Sud Puglia e - non ultima per importanza - una richiesta forte di accelerazione degli iter di pagamento e di aiuto attivati per la rigenerazione dell'agricoltura nella zona infetta da Xylella fastidiosa, ma non soggetta ad attività di contenimento.

 

Il discorso di Lazzàro ai manifestanti

"Abbiamo presentato all'assessore all'Agricoltura Donato Pentassuglia e al direttore del Dipartimento Gianluca Nardone una Piattaforma di soluzioni che possono essere applicate subito per far sì che la Puglia agricola ricominci a camminare" ha detto ieri il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro, parlando agli intervenuti alla manifestazione sul lungomare Nazzario Sauro.

 

"Vigileremo con puntuale attenzione - ha aggiunto - affinché il Governo regionale risponda concretamente alle emergenze dell'agricoltura pugliese. Quando i tecnici della Regione avranno terminato lo studio del nostro documento ci rincontreremo per discutere le soluzioni". E proprio con queste parole il presidente di Confagricoltura Puglia ha annunciato il termine della manifestazione che si è tenuta ieri, proprio sotto il palazzo dell'Assessorato All'Agricoltura della Regione Puglia.


Oltre 400 imprenditori agricoli hanno manifestato per attirare l'attenzione della Regione sui problemi che sta attraversando il comparto agricolo pugliese. Folta la rappresentanza, i partecipanti sono arrivati da tutte le province evidenziando in questo modo quanto i temi portati alla luce da Confagricoltura Puglia sono vitali per l'economia dell'intera regione.

 

La piattaforma di Confagricoltura Puglia

La "Piattaforma per una Puglia agricola che ricomincia a camminare", documento consegnato ieri all'Assessorato all'Agricoltura, è un fascicolo prodotto da Confagricoltura Puglia per offrire indicazioni al Governo regionale per la ripresa dell'economia agricola nella regione. Affronta le problematiche e propone soluzioni per promuovere lo sviluppo rurale, affrontare la crisi delle filiere produttive e migliorare la gestione dei consorzi di bonifica.

 

Nell'introduzione del pamphlet si sottolinea quanto sia importante affrontare i problemi dell'agricoltura pugliese in modo tempestivo per evitare ulteriori arretramenti.

 

Nutrito il capitolo dedicato allo sviluppo rurale: si evidenzia la mancata attivazione delle misure a superficie e a capo, strumenti finanziari fondamentali per le aziende agricole del nuovo Complemento per lo Sviluppo Rurale 2023-2027. Si critica la scelta della Regione Puglia di non pubblicare i bandi Aca (Azioni Climatico Ambientali) per il 2023, evidenziando che altre regioni hanno già avviato tali bandi nonostante le stesse problematiche.

 

Sulla Xylella fastidiosa, altro capitolo spinoso per il Governo regionale di Puglia, servono secondo Confagricoltura nuove risorse economiche, almeno 1,2 miliardi di euro. Per Confagricoltura Puglia è necessario accelerare l'attuazione del Piano di Rigenerazione Olivicola e accompagnare le imprese e il territorio nella concreta messa a terra delle misure di sostegno.

 

Nel documento si parla anche degli aiuti diretti Pac del primo pilastro: si critica la riforma della Politica Agricola Comune che ha ridotto gli aiuti diretti all'olivicoltura, colpendo negativamente il settore agricolo pugliese. Si evidenziano le problematiche degli Ecoschemi, che presentano requisiti poco coerenti con la realtà delle colture arboree, in particolare dell'olivo.

 

E non poteva mancare un capitolo dedicato ai consorzi di bonifica commissariati: mette in luce le difficoltà degli agricoltori legate ai tributi e alla gestione dell'acqua per l'irrigazione. Si solleva il problema dei consorzi di bonifica, sottolineando la necessità di interventi per migliorare la manutenzione del territorio e la gestione delle risorse idriche.

 

Il documento - infine - propone soluzioni e interventi specifici per affrontare queste problematiche e promuovere una ripresa dell'agricoltura pugliese.