Tempo di Pasqua, tante sorprese per gli agricoltori con importanti bandi fra l'Emilia Romagna e la Lombardia, dai compensi per le zone svantaggiate ai danni da fauna, fino alle attrezzature dei liquami zootecnici, senza dimenticare però l'apprensione per le gelate primaverili

 

Emilia Romagna

 

Zone svantaggiate, risorse per 20 milioni di euro

Approvati i bandi relativi alla programmazione relativa ai pagamenti compensativi per le aree montane, con una dotazione annuale media nel periodo 2023-2027 pari a 14 milioni di euro, mentre per gli altri pagamenti compensativi parliamo di una dotazione di 6,4 milioni di euro. Tali valori sono prossimi al valore complessivo delle concessioni riscontrate nel 2022 con riguardo agli analoghi tipi di operazione. La scadenza per la presentazione delle domande di sostegno è fissata per il 15 maggio 2023. Con la stessa delibera sono state, inoltre, approvate le disposizioni per la presentazione delle domande di pagamento riguardanti le richieste di premi ancora dovuti a copertura di costi di manutenzione e perdita di reddito relativi a imboschimenti realizzati in precedenti periodi di programmazione.

 

Gelate tardive, via all'accertamento degli eventuali danni

È stata una settimana di passione in Emilia Romagna per l'allarme causato dalle gelate tardive per le produzioni agricole, dopo il forte abbassamento delle temperature fino a sottozero. Per questo sono ancora in corso gli accertamenti per verificare eventuali danni a frutta e ortaggi, con le piante fiorite e le verdure in campo particolarmente esposte. "Siamo molto preoccupati per quanto avvenuto, gli uffici hanno immediatamente attivato una ricognizione su tutto il territorio regionale - sottolinea l'assessore all'Agricoltura delal Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - ipotizziamo che ci siano stati danni come avvenuto nel 2020 e nel 2021, per questo sicuramente ci attiveremo a sostegno dei produttori colpiti".

 

Danni da fauna, bando per la prevenzione

3 milioni di euro in arrivo con il bando per la prevenzione dai danni da fauna, al fine di creare una convivenza armonica fra agricoltura e territorio. Il sostegno va quindi a quegli investimenti materiali finalizzati esclusivamente a sostenere gli agricoltori nella coesistenza con la fauna autoctona, anche in aree non oggetto di specifici vincoli. Si potranno inoltrare fino al 16 giugno 2023 le domande di accesso.

 

Lombardia

 
Agromeccanica, 1,3 milioni di euro per l'acquisto delle macchine dei liquami zootecnici

La Regione Lombardia mette a disposizione oltre 1,3 milioni di euro per finanziare l'acquisto di macchine per il trattamento dei liquami zootecnici. Nel 2022 la Regione aveva già finanziato 2,3 milioni di euro per 24 domande presentate dalle imprese agromeccaniche. Le domande per il nuovo bando potranno essere inoltrate entro il 27 ottobre 2023.

 

"Vogliamo dotare il mondo dei servizi all'agricoltura - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi - attraverso i contoterzisti, dei più moderni sistemi che, attraverso il corretto trattamento dei reflui da allevamento aiutino ad abbattere le emissioni di ammoniaca in atmosfera. Con questa opportunità le imprese agromeccaniche potranno dotarsi di nuove macchine, impianti e attrezzature efficienti e attente alla riduzione delle emissioni. Una risposta chiara, l'ennesima, a chi dipinge il mondo agricolo come un pericoloso nemico dell'ambiente. Questa azione rafforza la nostra idea di agricoltura che si rinnova, utilizzando il progresso tecnologico per continuare a offrire tutti i suoi prodotti di qualità".


Combi Mais 10.0, sostegno all'innovazione e promozione delle Dop

È stato presentato a Milano il nuovo progetto Combi Mais 10.0 con l'oobiettivo di trovare nuove soluzioni per una coltivazione sempre più sostenibile, con risparmio di acqua e di emissioni, al fine di proteggere la qualità di una materia prima fondamentale per le produzioni Dop lombarde e italiane.

 

"Il progetto - spiega l'assessore Beduschi - mette al centro il mais, coltura strategica per la nostra agricoltura e pilastro del settore zootecnico. In Lombardia infatti si registra il 23% della superficie nazionale coltivata e il 25% della produzione, ma gli effetti del cambiamento climatico stanno mettendo a rischio la sua coltivazione. Nel 2012 l'Italia produceva il 75% del proprio fabbisogno, ora è calato al 41%".

 

Il progetto prevede il coinvolgimento di realtà attive nel settore della ricerca in agricoltura, macchine e attrezzature, ricerca sugli ibridi del mais, soluzioni innovative per l'irrigazione e le lavorazioni di precisione.