Gennaro Sicolo è stato eletto vicepresidente del Comitato Consultivo per l'Olio d'Oliva e le Olive da Tavola del Consiglio Oleicolo Internazionale (International Olive Council), l'Organizzazione internazionale dedicata all'olio d'oliva e olive da tavola. Sicolo, imprenditore olivicolo pugliese di Bitonto, presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale di Cia - Agricoltori Italiani, entra così nella cabina di regia internazionale dell'olivicoltura mondiale. L'elezione è avvenuta nel pomeriggio di lunedì 28 novembre 2022, durante la riunione del Coi che è in corso in questi giorni in Spagna. A Gennaro Sicolo è stata affidata la delega all'olio d'oliva. A Comunicarlo è la Cia Puglia, con una nota stampa.

 

Il Coi ha sede a Madrid, dove è stato creato nel 1959 sotto gli auspici delle Nazioni Unite. Il Consiglio contribuisce in modo decisivo allo sviluppo responsabile e sostenibile dell'olivo e fornisce un forum mondiale in cui le politiche vengono discusse e adottate per affrontare le sfide che attendono il settore. Si compone di 17 membri, uno dei quali è l'Unione Europea, in rappresentanza di tutti i suoi Paesi produttori di olive da tavola ed oli d'oliva.

 

"Esprimo le più vive congratulazioni a Gennaro Sicolo eletto, nel corso della riunione in Spagna, vicepresidente del Comitato consultivo per l'olio d'oliva e le olive da tavola del Coi, Consiglio Oleicolo Internazionale. Un prestigioso riconoscimento per la professionalità del presidente Sicolo e un ruolo di rilievo per la nostra Nazione, che dopo anni finalmente vede un italiano ai vertici dell'Organizzazione intergovernativa mondiale" afferma Patrizio La Pietra, sottosegretario di Stato al Ministero dell'Agricoltura con delega alla filiera olivicola.

 

"Sono certo che Sicolo saprà interpretare questo incarico con equilibrio e ridare peso e voce al settore olivicolo italiano in un consesso internazionale, per affrontare al meglio le sfide che ci siamo posti in un quadro globale in continuo mutamento" conclude La Pietra.

 

"È un grandissimo onore ed è anche un onere di rilievo", ha commentato Sicolo. "Le sfide che l'agricoltura sta affrontando sono globali e a livello globale vanno affrontate per incidere su regole internazionali condivise, che tutelino gli olivicoltori che producono secondo gli standard più elevati di sicurezza alimentare e tutela del lavoro. Gli italiani sono tra questi e il peso e la voce dell'Italia devono avere un ruolo e una tutela".

 

"Siamo felicissimi per l'elezione del nostro presidente", ha dichiarato Giannicola D'Amico, vicepresidente vicario di Cia Puglia. "È un riconoscimento importante per tutta la nostra Organizzazione ed è testimonianza forte e concreta dell'autorevolezza che Gennaro Sicolo ha conquistato nel settore olivicolo in decenni di impegno e battaglie condivise".

 

L'elezione di Gennaro Sicolo al Coi arriva in un momento di cambiamenti epocali per l'olivicoltura. La Puglia, nel panorama italiano e internazionale, nonostante le difficoltà congiunturali e il dramma Xylella fastidiosa che continua a colpire soprattutto nel Salento, si conferma come una delle aree dell'Europa e del Mediterraneo di maggiore produzione di olive e di olio extravergine d'oliva di eccelsa qualità.