Dal palco del Mantova Food&Science Festival 2022 Syngenta ha presentato SyngenTalent, una Call4Ideas per startup che operano lungo la filiera agroalimentare. Una iniziativa che l'Azienda ha fortemente voluto nell'ottica di aprirsi al mondo delle startup e supportarle nello sviluppo delle loro idee imprenditoriali.
Le candidature, presentabili a questo link, si apriranno il 17 ottobre prossimo e si chiuderanno il 17 dicembre prossimo. Verranno raccolte e valutate da una giuria di esperti del settore e la startup che supererà la selezione riceverà mentorship e supporto economico del valore complessivo di 50mila euro.
SyngenTalent, obiettivo crescita insieme
L'agricoltura oggi deve affrontare una sfida epocale: produrre cibo sufficiente a sfamare 10 miliardi di persone e al contempo utilizzare meno risorse. Meno acqua, meno fertilizzanti, meno agrofarmaci per difendere le piante. A questa sfida già complicata si aggiunge anche la spada di Damocle dei cambiamenti climatici, che rendono il lavoro degli agricoltori sempre più impegnativo.
Come ricordato da Riccardo Vanelli, amministratore delegato di Syngenta, il Gruppo è impegnato a sviluppare soluzioni innovative proprio per rispondere a queste sfide. Nuove sementi, agrofarmaci di ultima generazione e strumenti digitali daranno sicuramente un contributo per rendere il settore più produttivo e sostenibile.
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Ci siamo: @RiccardoVanelli svela il SyngenTalent.
— Syngenta Italia (@SyngentaItalia) October 1, 2022
L'obiettivo è supportare l'imprenditoria giovanile a favore dell'Innovazione.@startup_italia @foodsciencefest pic.twitter.com/MjqLBtkbxs
Ma non basta. Per fare davvero la differenza serve che si crei una collaborazione tra le grandi aziende strutturate e il mondo delle startup. Un mondo giovane, dinamico, ricco di talenti e di inventiva che tuttavia spesso deve fare i conti con mancanza di risorse, di accesso al mercato, di tecnologie e spesso anche di managerialità.
SyngenTalent ha proprio l'obiettivo di colmare questo gap, offrendo alle startup tutto il supporto necessario allo sviluppo e alla validazione del prodotto o del servizio innovativo. Dal canto suo l'Azienda ha invece l'opportunità di contaminarsi con idee nuove ed entrare in contatto con il mondo delle startup. Un modo dal quale potrebbero arrivare nuove opportunità di business. Una situazione win win in cui entrambi i partner ottengono un vantaggio.
Valagro, storia di una startup di successo
Oggi il termine startup è entrato nel dizionario comune, ma questo non significa che le startup non esistevano anche nel passato. Un esempio è Valagro, Azienda di Atessa (in Abruzzo) fondata nel 1980 con l'obiettivo di fornire prodotti per la nutrizione delle colture che fossero innovativi e sostenibili. Come ha raccontato dal palco Marco Rosso, Global Corporate Affairs director di Valagro, i valori che caratterizzano le startup sono nel Dna dell'Azienda e l'hanno portata a crescere negli anni fino a raggiungere nel 2020 un fatturato di oltre 190 milioni di euro.
Le parole chiave del progetto imprenditoriale sono state sicuramente innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità. Tre parole che se oggi sono comuni a tante startup, nel 1980 erano antesignane di un cambiamento che sarebbe avvenuto solamente alcuni decenni dopo.
Partita da un piccolo stabilimento in Abruzzo, l'Azienda è diventata una realtà importante nel suo settore. Un riferimento per il mondo dei biostimolanti, tanto che nel 2020 Syngenta ha deciso di acquisirla per completare la propria offerta. Ma, come sottolineato da Marco Rosso, è stata una grande opportunità anche per Valagro, che all'interno di un Gruppo più grande può davvero lavorare per fare la differenza a livello globale.
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