"Un'ottima notizia, un segnale importante di ripartenza per aziende e olivicoltori. Un ulteriore tassello sul cammino intrapreso per il ripristino del potenziale produttivo e la rigenerazione di un territorio drammaticamente colpito dal diffondersi della Xylella. Un tassello fondamentale verso la nuova agricoltura del Salento". Così la ministra Teresa Bellanova, alla vigilia delle dimissioni.
"Con l'approvazione di questo programma rafforziamo ancora di più gli interventi nella battaglia contro la Xylella, con strumenti di applicazione rapida e dando risposte concrete: stanziamo risorse ingenti per la rigenerazione del territorio salentino e creiamo un effetto moltiplicatore degli interventi dei privati - conclude la ministra, sottolineando come - queste nuove risorse si aggiungono a quelle già impegnate con il Piano straordinario per complessivi 300 milioni, Piano già attivo da tempo".
I contratti di distretto Xylella in pillole
I contratti di distretto Xylella rappresentano una misura introdotta con legge Finanziaria 2018, i cui criteri, modalità e procedure di attuazione sono state definite con Decreto interministeriale n 775 del 22 luglio 2019, unitamente ai contratti di distretto ordinari.Il contratto Distretto Xylella, oltre ai normali obiettivi di un distretto - tra i quali promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l'inclusione sociale, favorire l'integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l'impatto ambientale delle produzioni - persegue anche lo scopo di realizzare un programma di rigenerazione dell'agricoltura nei territori colpiti dal batterio Xylella fastidiosa, anche attraverso il recupero di colture storiche di qualità.
L'avviso pubblico n 10900 per la presentazione delle domande di accesso è stato emanato il 17 febbraio 2020. Sono pervenute al Mipaaf tre domande di agevolazione presentate da un unico proponente: Dajs, Distretto agroalimentare di qualità jonico salentino. Tutti e tre i progetti presentati sono stati giudicati ammissibili dalla Commissione tecnica di valutazione.
Nell'ambito dei fondi disponibili è stato ammesso al finanziamento il primo programma in graduatoria denominato "Rigenerazione sostenibile" per un contributo in conto capitale pari a 31.5 milioni di euro. Il programma finanziato prevede investimenti totali di quasi 50 milioni di euro.