Per conoscere il processo di trasformazione del grano tenero e del grano duro in farine e semole destinate ai prodotti simbolo del made in Italy alimentare: pane, pizza,pasta, prodotti dolciari e della pasticceria l'appuntamento è l'11 maggio 2019 con la seconda giornata "Molini a porte aperte". Secondo Italmopa, Associazione industriali mugnai d'Italia che ha ideato l'iniziativa, ai 25 impianti molitori che si trovano in tutta Italia, dall'Alto Adige alla Sicilia, sono già pervenute migliaia di richieste di prenotazione delle visite gratuite.

"Con l'apertura degli impianti - sottolinea Cosimo de Sortis, presidente Italmopa - i consumatori potranno valutare, senza alcun filtro, l'operato dell'industria molitoria: dall'individuazione, selezionemiscelazione delle migliori varietà di grano, alla loro trasformazione in farine e semole. E tutto ciò grazie all'impareggiabile capacità e professionalità dei nostri mugnai che, spesso sin da bambini, hanno imparato il mestiere forse più bello del mondo vivendo e giocando nel molino che era dei loro padri e prima ancora dei loro nonni".

Quello della trasformazione del grano è un processo rimasto sostanzialmente invariato nei secoli, ma che oggi si avvale di tecnologie all'avanguardia in grado di garantire la produzione di sfarinati che soddisfano  a tutte le esigenze degli utilizzatori, oltre a possedere prerogative assolute in materia igienico-sanitaria.

L'industria molitoria italiana, con una produzione complessiva di circa 7,8 milioni di tonnellate di farine e semole di varie tipologie, si pone orgogliosamente ai vertici dell'Industria molitoria europea precedendo la Germania (6,5 milioni di tonnellate) e la Francia (4,5 milioni di tonnellate).

L'elenco dei Molini aderenti è disponibile a questo inidirizzo, con relative modalità di iscrizione alla Giornata.