Confermata l'esenzione dall'Imu per terreni agricoli e per coltivatori o imprenditori agricoli. Nessuna esenzione per le aree fabbricabili. Per i fabbricati rurali strumentali resta, seppure agevolata, la Tasi.

Per la ristrutturazione e il miglioramento dei vigneti sono previsti sostegni comunitari.

Si allenta il confronto a colpi di dazi fra Cina e Usa. Intanto il prezzo di sorgo e mais "vola".

Il mondo dei formaggi guarda con ottimismo ai mercati internazionali e plaude al Ceta, ma restano le incognite sul mercato giapponese. Anche per l'ortofrutta Tokyo frappone ostacoli.

Ore decisive (forse) per la Xylella, mentre continua il dibattito fra favorevoli e contrari agli interventi. In attesa dell'arrivo degli ispettori sguinzagliati da Bruxelles.

Dai "vigneti eroici" alle cantine aperte del prossimo fine settimana, mentre a Mantova si è concluso il festival del cibo e della scienza.

Via libera infine alla coltivazione e alla vendita della Cannabis sativa. Non servono permessi, lo conferma una circolare del Mipaaf.

Ecco in sintesi alcuni degli argomenti incontrati sui quotidiani in edicola in questi ultimi giorni. Vediamoli più in dettaglio di seguito.


Il fisco

Si avvicinano, inesorabili, gli appuntamenti più importanti dell'anno con il fisco e molti quotidiani in edicola in questi giorni dedicano attenzione alle prossime scadenze e agli adempimenti che le aziende agricole, e non solo loro, devono assolvere.
Così “Italia Oggi” del 18 maggio prende in esame il recente decreto del ministero del Lavoro che ha aggiornato, aumentandolo ovviamente, il reddito medio giornaliero sul quale calcolare i contributi previdenziali per i lavoratori autonomi del settore primario.
Attenzione alle scadenze, il primo pagamento è previsto per il 17 luglio.

Da “Il Sole 24 Ore” del 23 maggio arriva la conferma che il suolo agricolo non è preso in considerazione ai fini della Tasi e coltivatori e Iap (Imprenditori agricoli a titolo principale) non sono tenuti al pagamento di Imu.

Non così le aree fabbricabili che al contrario devono sottostare ad entrambe le imposte.
Ancora su “Il Sole 24 Ore” dello stesso giorno un dettaglio sulle imposte che gravano sui fabbricati rurali strumentali, esenti dall'Imu, ma tenuti al contrario al pagamento della Tasi, sebbene con aliquota ridotta.
 

Aiuti ai vigneti

Dalle tasse ai sostegni pubblici con “Unione Sarda” del 19 maggio, che si sofferma sugli incentivi che Bruxelles ha messo a disposizione per la "ristrutturazione" dei vigneti, che nel caso della Sardegna prevedono la disponibilità di 4,5 milioni di euro.
Complessivamente, ricorda nello stesso giorno “Il Sole 24 Ore” del 18 maggio, lo stanziamento per l'Ocm vino, che prevede vari altri interventi oltre a quelli indirizzati a riconversione e ristrutturazione dei vigneti, ammonta a 337 milioni di euro.

E' mirato alla tutela della biodiversità l'impegno della Regione Sicilia che mette a disposizione di questo obiettivo 15 milioni di euro, come ricorda nello stesso giorno “Italia Oggi”.

Non sempre tuttavia ci sono soldi per tutte le iniziative, come ricorda una breve nota della “Gazzetta del Mezzogiorno” del 19 maggio per denunciare la scarsità delle risorse rispetto alle numerose domande per accedere ai sostegni previsti dai Piani di sviluppo rurale.


Si raffredda la guerra dei dazi

Sui mercati internazionali si guarda con ottimismo al miglioramento dei rapporti commerciali fra Cina e Usa, che potrebbe scongiurare la "guerra dei dazi".
Il Sole 24 Ore” del 19 maggio conferma infatti che Pechino ha riaperto i confini al sorgo statunitense.
Il giorno seguente “Il Messaggero” conferma l'esistenza di un accordo fra Cina e Usa per frenare il deficit commerciale statunitense. La conferma di una tregua sui dazi arriva il 21 maggio anche dalle pagine de “La Stampa”.

Le conseguenze sull'andamento dei prezzi non tardano a farsi sentire e “Il Sole 24 Ore” del 22 maggio conferma i forti rialzi dei prezzi per soia e mais, quest'ultimo su livelli che non si vedevano da due anni.

Aumenti generalizzati si registrano per il grano duro, come si apprende da “Italia Oggi” del 23 maggio.
 

Export, difficoltà a Tokyo

A proposito di grano duro è ancora “Italia Oggi” ad occuparsene, per commentare i nuovi criteri che regolano gli obiettivi di qualità definiti dal protocollo di filiera discusso in occasione dei "Durum days".

E' uno sguardo sull'export dei nostri formaggi quello proposto da “QN” il 21 maggio, che osserva il buon andamento registrato nei primi mesi del 2018, grazie in particolare ai prodotti a denominazione d'origine.
Si parla di formaggi e mercati di esportazione anche su “Italia Oggi” del 23 maggio con un'intervista a Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte, che si dice soddisfatto dell'accordo Ceta fra Ue e Canada, ma lamenta le difficoltà registrate sul mercato giapponese.

Problemi nelle esportazioni verso Tokyo si registrano per kiwi e susine e in genere per tutto il comparto ortofrutticolo.
Lo si apprende da “Il Sole 24 Ore” del 22 maggio, che denuncia come da oltre dieci anni si stia inutilmente tentando di risolvere alcuni cavilli che ingessano il nostro export.
 

Xyella, settimana decisiva?

Il Messaggero Veneto” del 22 maggio racconta gli ottimi risultati della produzione olivicola nelle aree dedicate del Friuli Venezia Giulia.
Per contro la ridotta dimensione delle aziende e la difficoltà nell'organizzare l'offerta sta bloccando il mercato, compromettendo le vendite.

Ha ben altri problemi l'olivicoltura pugliese, ancora alle prese con la Xylella.
Se ne discute il 18 maggio sulla “Gazzetta del Mezzogiorno”, che condanna le crociate anti-agrofarmaci che stanno impedendo un efficace contrasto a questa patologia.

Bisogna fare i conti anche con i movimenti di opinione che si oppongono agli abbattimenti.
Ne parla Giuseppe Silletti, già generale della Forestale e commissario per l'emergenza Xylella, che dalle pagine del “Corriere del Mezzogiorno” ricorda che opporsi agli abbattimenti è un atto contrario alle norme.

Mentre della Xylella si discute, il patogeno ne approfitta per espandersi e "Unione Sarda” del 18 maggio si dice preoccupata per l'olivicoltura dell'isola dopo la comparsa della Xylella nella vicina Corsica.

Che nella gestione di questa emergenza siano stati commessi molti errori ne è convinto Angelo Godini dell'Università di Bari, che dalle pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno” del 23 maggio non risparmia le critiche a quanti hanno responsabilità in materia.

Intanto è annunciato dal “Quotidiano di Puglia” del 22 maggio l'arrivo degli ispettori Ue, che a partire da lunedì 28 maggio visiteranno gli uliveti pugliesi per verificare la situazione.

Ma Bruxelles mette già le mani avanti e decide di estendere l'area di quarantena in Puglia di circa 20 chilometri verso il Nord della regione.
Lo scrive "Italia Oggi" del 24 maggio, sottolineando che la decisione arriva ad appena una settimana di distanza dal deferimento dell'Italia alla Corte di giustizia Ue per non aver attuato tutte le procedure per contrastare la Xylella.

Ancora il 24 maggio arriva dalle pagine del "Quotidiano di Puglia" l'appello dell'assessore pugliese all'Agricoltura, Leo di Gioia, che invita i sindaci a sospendere le ordinanze con le quali si vietava il ricorso agli agrofarmaci.
 

Peronospora e oidio

In tema di emergenze fitosanitarie il quotidiano piacentino “Libertà” riporta una breve nota del bollettino fitosanitario che invita a prestare attenzione agli attacchi di peronospora su vite e pomodoro.

Si parla di peronospora in Friuli Venezia Giulia, sulle pagine de “Il Piccolo” in edicola il 22 maggio. In questo caso per illustrare un progetto che utilizzando "internet delle cose" consente di prevenire la comparsa di peronospora e oidio nelle vigne.


'Ki ti paga'

Merita un cenno l'articolo della “Gazzetta di Mantova” del 19 maggio, che nel riportare la cronaca di uno dei tanti incontri che hanno animato il Food&Science Festival dei giorni scorsi, si occupa del libro a firma di Donatello Sandroni, intitolato "Ki ti paga", una denuncia dei tanti preconcetti che animano le discussioni sul cibo e sulle produzioni agricole.

Sarebbe interessante mettere a confronto i dati riportati da Sandroni con le affermazioni che si leggono il 24 maggio su "Il Manifesto", che a proposito degli agrofarmaci afferma già nelle prime righe che ci sono "veleni ovunque". Un'idea per un dibattito al prossimo Festival del cibo e della scienza.

Interessante l'argomento affrontato dal “Gazzettino” del 21 maggio sui "vigneti eroici", aggrappati a terreni impossibili, dove ogni cosa può essere fatta solo con la fatica delle braccia e delle gambe.

Per rendere onore sia a questi vigneti sia a quelli tradizionali, il fine settimana del 27 maggio andrà in scena la nuova edizione di "Cantine aperte". Per conoscere i dettagli si può sfogliare “Il Resto del Carlino” del 23 maggio.

Infine un'idea per diversificare le coltivazioni arriva da "Italia Oggi" del 24 maggio. Una circolare del Mipaaf, si legge su questo quotidiano, avvia la libera coltivazione della Cannabis sativa, per la quale non servono permessi per coltivarla o per venderla. Ma attenti al principio attivo, che non sia superiore allo 0,6%.

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