Il Consiglio oleicolo internazionale, il 15 luglio 2016, nella seduta di plenaria in Tunisia ha approvato i nuovi parametri degli acidi grassi.
A renderlo noto è il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

La richiesta di revisione dei limiti è stata al centro di una intensa negoziazione in questi mesi tra l'Italia, la Commissione Ue e i Paesi aderenti al Coi.

Con questa decisione i limiti dell'acido eptadecanoico ed eptadecenoico saranno rispettivamente aumentati a 0,40% e 0,60%, mentre per l'acido ecosenoico il limite viene fissato a 0,50%.

Questa nuova decisione, frutto del lavoro portato avanti in sinergia tra amministrazione e filiera nazionale, valorizza ulteriormente la genuinità degli oli italiani e la ricchezza varietale che contribuisce a determinare l'alta qualità degli oli nazionali.