Secondo il presidente di Macfrut Renzo Piraccini: “Mac Fruit Attraction è una piattaforma globale al servizio delle imprese che vogliono avviare relazioni commerciali con l'area del Mena. La globalizzazione del mercato è sotto gli occhi di tutti. Un container refrigerato da 40 piedi, che porta 20 tonnellate di mele o altra frutta, da un magazzino della Romagna al Cairo costa 1600 euro, 8 centesimi per ogni chilo. Lo stesso costo di un trasporto su camion fra la Romagna e Milano. Le Fiere servono a creare contatti tra operatori e a favorire queste dinamiche”.
Per capire l'importanza di questa area basti pensare che nel 2011 l’Italia esportava in Egitto mele per un valore di 42 milioni di dollari, con una quota sul totale importato del 31,74%, nel 2015 ha più che quadruplicato l'export in valore arrivando a 197 milioni di dollari pari al 44% delle mele presenti nello stato delle piramidi (fonte Ice). E il mercato nordafricano si sta aprendo anche ad altre produzioni ortofrutticole europee. Inoltre le imprese locali del settore sono fortemente interessate alle tecnologie e ai materiali di confezionamento italiani.
Un bilancio positivo quindi per la prima edizione di Mac Fruit Attraction nel 2016, con nuove opportunità di business e contatti commerciali, alla quale hanno partecipato trenta aziende italiane su circa 300 espositori totali: da Egitto, Kenya, Algeria, Tunisia, Giordania e Arabia Saudita sono arrivati infatti 10.260 visitatori.
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Fonte: Macfrut