Ieri l’assessorato all’Agricoltura della Regione Molise, con un comunicato stampa, ha dato conto dell’esito della discussione tenuta giovedì scorso nella sede dell’assessorato al tavolo permanente dedicato alla vertenza Zuccherificio del Molise. L’assessore all’Agricoltura del Molise, Vittorino Facciolla, è intenzionato a chiedere l’intervento del ministero delle Politiche agricole per venire a capo dell’annosa vertenza.
 
L’incontro era stato convocato a seguito della decima asta andata deserta - tenutasi il 19 gennaio - per la vendita degli impianti di Termoli, verificata dal giudice delegato del Tribunale di Larino, Rinaldo D’Alonzo. Il magistrato ha fissato una nuova asta senza incanto per tutti gli immobili del complesso industriale e per il 100% delle quote della Nuovo Zuccherificio del Molise Srl per il prossimo 14 marzo: prezzo base appena 7 milioni di euro.
 
Intanto, il prossimo 31 gennaio scadrà il contratto di affitto di ramo d’azienda di parte dello stabilimento di Termoli tra la Nuovo Zuccherificio del Molise Srl e la fallita Zuccherificio del Molise Spa, entrambe di proprietà della Regione Molise.
 
In gioco vi sono le quote comunitarie per la produzione di 83 tonnellate di zucchero l’anno, che da sole valgono circa 5 milioni di euro, affittate in conto lavorazione dalla Sudzucker per 11 milioni sulle campagne 2016 e 2017. Senza contare l’ipoteca che pesa sui 76 dipendenti dell’ impianto e sul futuro stesso della coltivazione delle barbabietole nel Centro Sud Italia.
 
All’incontro di giovedì scorso erano presenti l’assessore all’agricoltura del Molise, Vittorino Facciolla, l’ingegner Massimo Pillarella, Direttore dell’Area II della Regione Molise, la rappresentanza sindacale unitaria del Nuovo Zuccherificio del Molise e le organizzazioni sindacali molisane. “Alla luce della decima asta andata deserta, la Rsu e i sindacati hanno manifestato forti preoccupazioni per la prossima scadenza del fitto di ramo d’azienda che è fissata al 31 gennaio 2016 e l’apprensione per la possibile  perdita del posto di lavoro" – recita il comunicato dell’assessorato all’agricoltura.
 
“La Rsu e le organizzazioni sindacali chiedono che vi sia la collaborazione di tutti affinché si trovino soluzioni che permettano, nel breve periodo, di salvaguardare i lavoratori e il patrimonio fabbrica/quote, attraverso il prolungamento del fitto di ramo d’azienda e la preparazione della prossima campagna bieticolo/saccarifera per la difesa delle quote zucchero – continua il comunicato dell’assessorato, che sottolinea come  - in una prospettiva di più lungo periodo, la collaborazione può consentire la costruzione di un piano che rilanci la filiera e l’azienda al fine di attrarre nuovi investitori e consenta di definire misure a  tutela dell’occupazione”.
 
Nel comunicato è scritto che l’assessore Facciolla e l’ingegner Pillarella hanno garantito l’impegno a coinvolgere il Mipaaf e le parti datoriali al fine di ricercare tutte le soluzioni che possano rilanciare la filiera e l’azienda utilizzando anche i fondi comunitari e nazionali che potrebbero consentire anche la definizione di politiche attive a tutela dei  lavoratori.
 
“Auspichiamo che nel prossimo incontro che si terrà a breve, vi sia la presenza dell’amministratore della Nuovo Zuccherificio del Molise, Fabio Marone e dei commissari giudiziali della Zuccherificio del Molise Spa, che nel solco della legalità non hanno mai sottovalutato il risvolto sociale che la vertenza Zuccherificio presenta. Solo attraverso il dialogo e l’unità di intenti di tutti possiamo trovare soluzioni concrete che diano risposte alle preoccupazioni manifestate" sottolinea Facciolla.