La giornata, che ha visto la partecipazione di numerose personalità, come la regina Letizia di Spagna, il presidente della Slovenia, Borut Pahor, il ministro degli Affari esteri, Paolo Gentiloni, si è aperta con la visita a Padiglione Zero del segretario generale delle Nazioni Unite, accompagnato dal commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala. Nel pomeriggio ecco la sessione di lavoro “Finance for food”, alla quale ha partecipato anche il ministro dell’Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan. Ban Ki Moon, in compagnia della moglie Yoo, ha poi visitato altri padiglioni, come Palazzo Italia, gli Emirati Arabi e l’area Kinder+Sport, dove ha incontrato il campione di calcio Roberto Baggio, ambasciatore della Fao, e il presidente di Ferrero, Francesco Paolo Fulci.
Fao: "Costruire un movimento per porre fine alla fame"
Il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, ha ringraziato gli agricoltori, i pescatori, i lavoratori forestali e tutti coloro che lavorano nel settore agroalimentare per il loro contributo al "risultato straordinario" di aumentare il sostentamento anche se la popolazione mondiale dal 1945 ad oggi è triplicata.
Con circa 800 milioni di persone che ancora soffrono di malnutrizione, due grandi sfide sono davanti a noi, ha affermato nel suo intervento alla cerimonia: "Innanzitutto, dobbiamo tradurre la maggiore disponibilità di cibo in una migliore nutrizione per tutti", ha affermato Graziano da Silva. "Poi, dobbiamo far sì che la produzione e il consumo di cibo diventino sistemi realmente sostenibili. Una buona alimentazione è una delle migliori fonti di crescita economica e contribuisce alla pace e alla stabilità".
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Fonte: Agronotizie