Con un potenziale di sensibilizzazione di 12 milioni di bambini in 25 Stati membri, questi fondi comunitari saranno integrati da un co-finanziamento nazionale o privato del valore di circa 32 milioni di euro. Nato nel 2009, il programma ha lo scopo di invertire la tendenza al calo dei consumi di frutta e verdura da parte dei bambini. Il maggiore consumo di frutta e verdura aiuta inoltre a stabilire abitudini alimentari più sane fra i bambini in età scolare. La nutrizione gioca un ruolo importante nella lotta contro i problemi di salute legati alla cattiva alimentazione, come l'obesità infantile.
Dal 2014, il programma supporta anche le misure di accompagnamento educativo per spiegare i benefici potenziali. Come negli anni precedenti, aderiscono all'iniziativa 25 Stati membri, non partecipano solo Svezia, Finlandia e Regno Unito.
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Fonte: Agronotizie