Stanziati 26.899.824 milioni all'Italia per il programma Frutta nelle scuole in 2015/16, secondo Stato beneficiario dopo la Germania. Ne dà notizia la Commissione europea in una nota in cui comunica le assegnazioni nazionali dei 150 milioni di euro di fondi comunitari.

Con un potenziale di sensibilizzazione di 12 milioni di bambini in 25 Stati membri, questi fondi comunitari saranno integrati da un co-finanziamento nazionale o privato del valore di circa 32 milioni di euro. Nato nel 2009, il programma ha lo scopo di invertire la tendenza al calo dei consumi di frutta e verdura da parte dei bambini. Il maggiore consumo di frutta e verdura aiuta inoltre a stabilire abitudini alimentari più sane fra i bambini in età scolare. La nutrizione gioca un ruolo importante nella lotta contro i problemi di salute legati alla cattiva alimentazione, come l'obesità infantile.

Dal 2014, il programma supporta anche le misure di accompagnamento educativo per spiegare i benefici potenziali. Come negli anni precedenti, aderiscono all'iniziativa 25 Stati membri, non partecipano solo Svezia, Finlandia e Regno Unito.

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