E’ quanto emerge dall’analisi trimestrale condotta dalla Borsa merci telematica, che mostra come i valori siano giunti a fine settembre sulla soglia dei 4,10 euro/kg, sui livelli record toccati a gennaio 2006. Peraltro, segnali di ulteriore crescita si sono osservati nelle rilevazioni del mese di ottobre. In particolare, i valori del prodotto con acidità 0,8% sono saliti dai 3,78 euro/kg di fine giugno ai 4,12 euro/kg di fine settembre, con un rialzo nel trimestre del 9%. La dinamica congiunturale positiva ha comportato anche un’accentuazione del divario su base annua, passato dal +18% di luglio al +30% di settembre.
Il trimestre ha mostrato prezzi all’ingrosso in crescita anche per olio vergine e sansa di oliva raffinato. Quest’ultimo ha chiuso il trimestre su 1,49 euro/kg, mettendo a segno un +7% rispetto a fine giugno. Il confronto su base annua permane comunque negativo (-15% a settembre).
La fase di rialzo si è osservata anche per il prezzo dell’extravergine spagnolo scambiato sulla piazza di Jaen, salito dai 2,24 euro/kg di fine giugno ai 2,74 euro/kg di fine settembre (+18%). Grazie a tale aumento, la variazione anno su anno si è riportata in territorio positivo (+7% a fine settembre).
L’analisi trimestrale sul mercato dell’olio di oliva è consultabile QUI
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