Presentata a Roma da Asnacodi la prima campagna nazionale di comunicazione sulla gestione del rischio in agricoltura.
Con il progetto Infopac 2014, finanziato dall’Unione europea, Asnacodi e i Consorzi di difesa si pongono l’obiettivo di contattare, entro la fine del 2014, oltre 250.000 imprese sull’intero territorio per illustrare l’importanza degli strumenti assicurativi già disponibili sul mercato.

L’evoluzione delle assicurazioni in agricoltura ha fatto passi enormi negli ultimi quaranta anni, passando dalle polizze monorischio per la grandine con copertura del solo danno quantitativo a polizze multirischio sulle rese, con copertura anche dei danni qualitativi e commerciali. Sempre nello stesso periodo, poi, le polizze si sono estese dal solo settore agricolo a quello zootecnico.

Nel 2013 circa il 95% delle imprese agricole che in Italia adottano annualmente strumenti di protezione per evitare perdite di reddito (83.000) hanno aderito ai 65 Consorzi di difesa e sottoscritto certificati assicurativi agevolati per un valore assicurato pari a 6,9 miliardi di euro.
Si tratta solo di circa il 10% del totale delle imprese. Da qui la priorità di Infopac 2014: illustrare alle imprese le novità previste dalla Pac 2014-2020 e sensibilizzare gli agricoltori su tutto il territorio in merito all’importanza di avere a disposizione strumenti di prevenzione e protezione del reddito.

"Infopac 2014 è una occasione cruciale per informare e sensibilizzare gli imprenditori sulle tematiche relative all’impatto dei cambiamenti climatici e di altri fattori di rischio che incidono sulla redditività d’impresa e in tal modo allargare la platea di coloro che utilizzano strumenti di gestione del rischio nella propria azienda – ha dichiarato Albano Agabiti, presidente di Asnacodi –. Si tratta di un modello virtuoso che non ha costi per lo stato e che è divenuto un asse portante della nuova programmazione Ue".
Proprio dall’Unione europea, e più precisamente dal secondo pilastro Pac che prevede importanti misure finalizzate alla protezione e alla stabilizzazione del reddito aziendale, arriveranno le risorse necessarie.




 Albano Agabiti, presidente di Asnacodi 

Per garantire capillarità di informazione e opportunità di accesso ai finanziamenti, Asnacodi e i Consorzi di difesa entro la fine del 2014 realizzeranno 3 workshop territoriali, 30 seminari locali, circa 2000 presidi di informazione con gli Infopoint sulla gestione del rischio, un Forum Internazionale e un evento conclusivo che si terrà in occasione del Vinitaly 2015. A supporto dell’informazione del progetto, saranno predisposti 5 video divulgativi, inviata una newsletter a 90.000 imprese e distribuiti 200.000 depliant. Un sito internet e la presenza costante sui principali social network garantiranno l’aggiornamento dello stato di avanzamento del progetto.
 
"In una fase storica in cui dall’Europa giungono premi per la prevenzione e condanne per gli interventi compensativi – ha concluso Agabiti è importante che gli agricoltori metabolizzino il concetto che avere una copertura assicurativa significa assicurare prima di tutto la continuità aziendale, iniziando a pianificare un sistema di prevenzione assicurativo pluriennale".