Due sono distretti interprovinciali di filiera, quello della filiera avicola lombarda, con capofila Avicola alimentare Monteverde srl, e quello della filiera del riso e del risotto, con capofila Camera di commercio di Pavia.
Altri due sono invece distretti rurali. Il distretto agricolo delle risaie lomelline, che ha come capofila la Sala contrattazione merci di Mortara e Lomellina, e il distretto rurale della valle dell'Adda, che ha come soggetto capofila la Rete turistica Valle San Martino. I soggetti che andranno a costituire i distretti avranno 60 giorni per costituire la società.
"Il processo che porta alla costituzione di quattro nuovi distretti agricoli - afferma l'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava - risponde al percorso indicato dall'Unione europea, all'interno della nuova Pac, che incentiva le forme di aggregazione e le promuove come soggetti in grado di coordinare con maggiore incisività le fasi della produzione e della commercializzazione".
Filiera avicola
Nello specifico, risultano coinvolti nel distretto della filiera avicola 21 soggetti (17 agricoli e 4 non agricoli); il fatturato complessivo delle tre principali aziende partner (San Felice, Monteverde e Gobbi Frattini) nel 2012 è stato di 171 milioni di euro; la produzione lorda vendibile ai prezzi di base per pollame e uova nel 2011 in Lombardia ha toccato i 642 milioni di euro (circa il 26% a livello nazionale).
Riso e risotto
Il distretto lombardo della filiera del riso e del risotto coinvolge un centinaio di soggetti, la maggioranza dei quali agricoli; la produzione lorda vendibile rappresenta oltre il 10% della Plv stimata a livello regionale. Il distretto rurale delle risaie lomelline coinvolge 55 soggetti, di cui 50 coltivatori, mentre nel distretto rurale La valle dell'Adda i soggetti coinvolti sono 21; di questi, 10 sono agricoli.
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Fonte: Regione Lombardia