"Le foreste costituiscono ecosistemi fondamentali, oltre ad essere una fonte di ricchezza e di occupazione nelle aree rurali, se sono gestite come si deve. La gestione sostenibile delle foreste, tale da garantire la loro protezione, rappresenta uno dei principali pilastri dello sviluppo rurale nonché uno dei principi fondatori della nuova strategia forestale". Lo ha dichiarato il commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale Dacian Ciolos lo scorso 20 settembre quando la Commissione europea ha pubblicato una nuova strategia forestale.

Basata su nuovo approccio, la strategia "esce dalla foresta" per affrontare gli aspetti della "catena di valore" (ossia l'utilizzo delle risorse forestali per la produzione di beni e servizi), che incidono in misura determinante sulla gestione delle foreste. La strategia evidenzia l'importanza delle foreste non solo per lo sviluppo rurale, ma anche per l'ambiente e la biodiversità, per le industrie forestali, la bioenergia e la lotta contro i cambiamenti climatici. Dopo aver sottolineato la necessità di adottare un approccio olistico, essa raccomanda anche di tener conto dell'impatto di altre politiche sulle foreste e degli sviluppi che si verificano al di fuori dell'area forestale vera e propria, esortando inoltre gli Stati membri a integrare pienamente le pertinenti politiche europee nelle loro strategie forestali nazionali. Infine, la strategia auspica l'istituzione di un sistema di informazione forestale e la raccolta di dati armonizzati a livello europeo sulle foreste.

L'attuale strategia forestale dell'Ue risale al 1998. Basata sulla cooperazione tra l'Ue e gli Stati membri (sussidiarietà e corresponsabilità), essa ha stabilito un quadro per azioni mirate alle foreste, a sostegno di una gestione forestale sostenibile. Oggi si rende necessario un nuovo quadro capace di rispondere alle crescenti esigenze nei confronti delle foreste e ai notevoli mutamenti societali e politici che hanno interessato le foreste negli ultimi 15 anni. La nuova strategia, presentata al Parlamento europeo e al Consiglio, è stata elaborata dalla Commissione in stretta collaborazione con gli Stati membri e le parti interessate nel corso degli ultimi due anni. Essa raggruppa vari aspetti di più ambiti politici complementari, tra cui sviluppo rurale, imprese, ambiente, bioenergia, cambiamenti climatici, ricerca e sviluppo. Contemporaneamente, con un'iniziativa collegata, la Commissione ha pubblicato anche un piano di attività volte ad aiutare le industrie del sistema legno a superare le attuali difficoltà cui devono far fronte.