Cia: 'Il tempo delle parole e delle promesse è scaduto!'
"Nessuna risposta valida ai gravi problemi che sta vivendo il settore del tabacco", lo dice la Cia-Confederazione italiana agricoltori esprimendo la più viva delusione in merito alla riunione del Tavolo di filiera che si è svolta al Mipaaf e dove, secondo la Confederazione: "I dirigenti del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, assente il ministro Galan, non hanno presentato proposte utili per venire incontro alle esigenze dei produttori, sempre più in grande affanno".
Per la Cia "il tempo delle parole e delle promesse è scaduto. Il ministro deve impegnarsi affinché le Misure agroambientali proposte nei Psr dalle regioni tabacchicole vengano al più presto approvate, con cifre ragionevoli, dalla Commissione europea. Una necessità sottolineata anche dagli assessori regionali all'Agricoltura dell'Umbria e della Campania".
Confagricoltura: 'La filiera è coeva nel chiedere certezze di sviluppo ed investimenti'
"La filiera del tabacco riunitasi al Tavolo istituzionale del ministero per le Politiche agricole ha sottolineato l'esigenza di avere una maggiore attenzione dell'amministrazione sul settore, riconoscendo la fattiva attività interministeriale in merito alle problematiche legate agli ingredienti nelle sigarette ed i risvolti connessi alla produzione dei tabacchi Burley". Lo evidenzia Confagricoltura che sottolinea, fra l'altro, che: "Nella riunione, è emerso come la filiera sia coesa nelle richieste, ribadendo che occorre fare presto per dare respiro e sicurezza ai produttori ma anche certezza di sviluppo e investimenti alle aziende che trasformano e alle manifatture".
Uila: 'Indispensabile la definizione delle Misure agroambientali'
"I problemi trattati durante la riunione al Mipaaf del tavolo di filiera tabacco, sono tutte questioni importanti e vitali ma - commenta il segretario nazionale Uila-Uil Pietro Pellegrini - che rischiano di non aver alcun valore perché senza l'erogazione delle Misure agroambientali la coltivazione di tabacco è destinata a scomparire".
"Infatti a distanza di un anno - precisa Pellegrini - la Commissione europea ancora non ha deciso circa queste misure già previste dai Psr delle regioni Veneto, Toscana, Umbria, Campania e Puglia. Per questo riteniamo indispensabile - ha concluso - che, a differenza di quanto fatto in questi anni dal suo predecessore, il ministro Galan si faccia carico di un'azione efficace e repentina per sensibilizzare Bruxelles affinché stabilisca, rapidamente, le misure agro ambientali utili a salvaguardare un settore, come quello del tabacco, che occupa oltre 60mila persone".
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Fonte: AgricolturaOnWeb