"L'agricoltura italiana fornisce prodotti di alta qualità e di elevata sicurezza alimentare". Lo ha sostenuto Confagricoltura in occasione della presentazione del rapporto "Italia a tavola" di Legambiente e del Movimento difesa del cittadino

Confagicoltura utilizza, per sostenere la sua tesi, i dati del rapporto annuale sui risultati dei controlli ufficiali per la sicurezza alimentare da parte del ministero della Salute, relativi all'anno 2009, che vedono le aziende irregolari calare dal 4,7% del 2008 al 2,6% del 2009, malgrado l'aumento dei controlli (dal 33,2% nel 2008 al 34,5% nel 2009). 

"Estendendo i dati - spiega Confagricoltura - si può affermare che l'86,4% delle aziende agricole rispetta i requisiti burocratici imposti all'autocontrollo (irregolari 13,6%) e l'85,4% quelli igienici generali (14,6% irregolari). L'aumento di infrazioni registrate da altri settori, primo tra tutti quello della trasformazione - conclude l'organizzazione - non può essere imputato all'agricoltura italiana e per questo riteniamo che sia importante che i cittadini sappiano che l'uso di materia prima italiana aumenta sensibilmente il livello di sicurezza alimentare e diminuisce il rischio anche per l'industria alimentare".