L'appuntamento è per il 26 febbraio, con un sit-in in piazza Montecitorio, a Roma, per dare corpo alle preoccupazioni degli agricoltori, stretti fra la morsa della crisi e il disinteresse del mondo politico. A lanciare l'allarme e l'invito alla mobilitazione è
Arrivano i Gie
Non solo proteste, ma anche proposte quelle che il 26 febbraio saranno rivolte al “Palazzo”. Il sit-in di piazza Montecitorio sarà infatti preceduto, nella mattinata del 26 febbraio, da un incontro al Palazzo dei Congressi, dove si riuniranno i Gruppi di interesse economico (Gie) che si sono costituiti in queste ultime settimane nelle varie realtà locali della Cia. Da questo incontro prenderanno corpo, a livello nazionale, sette Gie (olio, vino, zootecnia, ortofrutta, cereali, florovivaismo, colture industriali) che avranno il compito di sviluppare un’azione incisiva a tutela e valorizzazione dei settori portanti dell’agricoltura italiana.
“E’ una situazione non più tollerabile - afferma il presidente della Cia, Giuseppe Politi – e in questi giorni più volte abbiamo sostenuto la necessità di misure incisive. Nessuna risposta è venuta dal Governo. Per questo - ha avvertito il presidente della Cia - diciamo basta alle promesse puntualmente mancate. La nostra mobilitazione riprenderà con grande decisione. Andremo in piazza per far sentire, in modo vibrante, la voce della protesta degli agricoltori italiani, che sono stanchi di restare inascoltati, anche quando le questioni assumono contorni drammatici, come quelli attuali”.
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Fonte: Agronotizie
Autore: A G