15 milioni di euro per il 2018 e 5 milioni di euro per il 2019 saranno utilizzati per favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese avicole che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi, la cui attività è limitata o impedita dalle prescrizioni sanitarie adottate per impedire la diffusione della malattia.
Il finanziamento residuo (10 milioni di euro per il 2018 per la realizzazione di specifici obiettivi del Piano sanitario nazionale) è destinato al rafforzamento del sistema di sorveglianza e prevenzione dell'influenza aviaria: 9 milioni andranno alle regioni e alle province autonome e 1 milione va all'Izs delle Venezie (Centro di referenza nazionale per l'influenza aviaria).
Occorrerà attendere un successivo decreto del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali per la definizione delle disposizioni applicative degli interventi rivolti alle imprese.