Alla base di una moderna e sostenibile fertilizzazione c'è l'ottimizzazione della distribuzione di azoto. La maggiore efficienza è legata al mantenimento della quota ammoniacale a disposizione delle radici per un periodo di tempo prolungato. Così si possono ottenere produzioni elevate e di qualità, migliorando il ritorno economico delle concimazioni.
È questa una delle azioni principali di Entec® 46, il concime azotato di Eurochem, in grado di ritardare la trasformazione dell'azoto ammoniacale in nitrato fino a 12 settimane riducendo le perdite per dilavamento, volatilizzazione e lisciviazione, nel rispetto dell'ambiente riducendo del 73% le emissioni di protossido di azoto nell'atmosfera.
Questo è possibile perché l'azoto ureico contenuto nel prodotto è interamente stabilizzato dall'inibitore della nitrificazione 3,4 Dmpp.
Grazie a questo prodotto, le piante hanno sempre a disposizione anche la forma ammoniacale oltre a quella nitrica e sono indotte ad assorbirne maggiori quantità rispetto alle normali somministrazioni con concimi azotati semplici. Si ha, quindi, una maggiore efficienza dell'azoto distribuito che permette di applicare dosi non superiori ai reali fabbisogni e favorisce una nutrizione più equilibrata delle colture con elevate rese qualitative e quantitative.
Entec® 46 può essere utilizzato su grano tenero e duro, orzo, avena, segale, mais, riso, sorgo, patata e pioppo per biomassa.
Vantaggi di Entec® 46
Quando si impiega urea stabilizzata con l'inibitore della nitrificazione, l'abbassamento di pH intorno alla radice favorisce il rapido passaggio da ammoniaca ad ammonio limitando indirettamente le perdite per volatilizzazione, contrasta l'accelerazione della nitrificazione e migliora l'assorbimento del fosforo e dei microelementi.
Per utilizzare l'azoto assorbito in forma nitrica (ossidata) nei tessuti vegetali, la pianta deve spendere energia per ridurlo. Invece, quando assorbe azoto ammoniacale, in una forma già ridotta, la pianta risparmia questa energia e la utilizza per lo sviluppo.
Entec® 46, inoltre, da la possibilità di effettuare un'unica concimazione azotata risparmiando sui costi; l'azoto ammoniacale in soluzione circolante è assimilato molto rapidamente e completamente, anche a basse temperature e non dovendo subire trasformazioni, entra direttamente nei processi metabolici della pianta favorendo la sintesi di fitormoni essenziali alla fioritura e alla produzione come le gibberelline, le citochinine e le poliammine.
Grazie alla sperimentazione in campo di EuroChem, è stato possibile anche registrare degli effetti positivi sulla sanità della granella, attribuibili proprio alla riduzione degli stress durante tutto il periodo vegetativo.
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Fonte: EuroChemAgro