Il molibdeno si presenta sempre a basse concentrazioni, ma svolge un ruolo determinante nel ciclo dell'azoto permettendone l'impiego. Nei vegetali è fondamentale per la costituzione di enzimi basilari per la sintesi dell'acido abscissico, è molto mobile nella pianta e per questo è bene utilizzarlo a inizio vegetazione.
Le carenze di molibdeno si manifestano come carenze di azoto, per l'impossibilità del vegetale di utilizzare questo elemento, i terreni acidi o carenti di Ca accentuano la carenza di questo elemento attraverso una colorazione fogliare pallida a partire dai bordi che poi necrotizzano, determinando deformazione e necrosi delle giovani foglie e dell'apice del germoglio. Un ricco utilizzo di NO3 fa aumentare il fabbisogno di molibdeno. Un eccesso crea disturbi della crescita.
La concentrazione di molibdeno nel terreno è molto bassa, per questo risulta fondamentale applicare Molibred per via fogliare su tutte le colture, in particolar modo su patata, leguminose, spinaci, melone, lattuga, carote molto sensibili alla mancanza di questo microelemento.
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Fonte: LEA