E’ quindi fondamentale non farsi trovare impreparati sulle scelte legate alle concimazioni di copertura.
Quale concime scegliere?
Quando intervenire?
Qualsiasi strategia non deve essere lasciata al caso ma attentamente valutata.
Andando ad analizzare i valori di assorbimento dell’azoto durante le diverse fasi fenologiche della pianta, ci rendiamo conto che le esigenze di questo macroelemento aumentano sensibilmente da inizio accestimento alla fase di levata.
La pianta avrà infatti azoto sufficiente per completare la fase di accestimento, si eviterà il dilavamento dell’elemento all’innalzarsi delle temperature e si avrà un’adeguata dotazione di nutrimento azotato per la fase più critica della levata.
I fertilizzanti distribuiti da EuroChem Agro rispondono appieno a queste caratteristiche: l’inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP permette infatti all’azoto ureico o ammoniacale di rendersi disponibile alle colture in modo estremamente graduale e ne impedisce il dilavamento.
L’ampia gamma dei prodotti EuroChem Agro garantisce soluzioni ottimali per le diverse situazioni colturali: in assenza di concimazioni alla semina, Entec® 26 fornisce azoto nitrico a pronto effetto per superare la “fame” lasciata dal periodo invernale oltre ad azoto stabilizzato e zolfo.
Se la necessità è quella di ridurre i passaggi in campo, la soluzione ottimale è Entec® 46, con azoto ureico totalmente stabilizzato dal DMPP.
In tal modo si sfruttano al massimo le caratteristiche di durata e gradualità della nutrizione.
Per le varietà di grano tenero ad alto tenore proteico e per il grano duro, è consigliato un ulteriore passaggio di Entec® 26, da applicarsi in levata al secondo nodo.
EuroChem Agro propone quindi soluzioni diversificate per tutti i contesti colturali, tutte tese a coniugare obiettivi di efficienza, resa e qualità.
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Fonte: EuroChemAgro