Il principio attivo che lo costituisce, Aureobasidium pullulans, un fungo antagonista che agisce creando uno scudo naturale che ostacola l'ingresso di Botrytis cinerea, soprattutto in corrispondenza di microlesioni sul grappolo.
Il fungicida non ha Lmr, non lascia residui sul frutto, non influenza la cinetica delle fermentazioni e non ha tempi di carenza. Caratteristiche fondamentali per l'ottenimento di un prodotto in linea con i moderni standard qualitativi richiesti dalla grande distribuzione e dal consumatore.
Trattamenti d'impiego
Quando è meglio utilizzare Botector New?Il prodotto è adatto per essere utilizzato nelle fasi canoniche della difesa antibotritica. Inoltre, non avendo giorni di carenza, è possibile impiegarlo fino alla piena maturazione per difendere il vigneto fino alla raccolta, anche quelle più tardive dove le piogge autunnali creano condizioni particolarmente predisponenti per lo sviluppo della malattia.
È possibile effettuare al massimo quattro applicazioni all'anno in via preventiva (tra lo stadio BBCH 68 e 89) 1 kg/ha per trattamenti sull'intera vegetazione e 0,4 Kg/ha per trattamenti sulla fascia grappolo.
I vantaggi per l'utilizzo di Botector New:
- nessun residuo da antibotritici chimici (no Lmr);
- nessun rischio di sviluppo di resistenze;
- nessun rischio per operatore e insetti utili;
- i vantaggi dell'utilizzo del Botector New in agricoltura integrata;
- riduzione del pericolo di sviluppo di resistenze;
- riduzione di residui;
- più protezione grazie a quattro possibili applicazioni.
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Fonte: Manica