Con l'inizio di maggio la frutticoltura entra nella fase calda per i fitofagi. Nelle pomacee, per esempio, è la carpocapsa a farla da padrona in questo primo scorcio di stagione, sebbene i ritorni di freddo ne abbiano rallentato i voli e quindi gli accoppiamenti.

Data però l'estrema prolificità delle femmine, in grado di deporre fra le 60 e le 80 uova a ciclo, è necessario ostacolarne lo sviluppo di popolazione fin dalle prime battute, contrastandone la diffusione già dalla prima generazione.

Coragen di FMC è la soluzione ideale per tale problema, essendo formulato come soluzione concentrata a base di rynaxypyr in ragione di 200 grammi per litro. Coragen agisce infatti sia come ovicida, sia come larvicida, garantendo massima efficacia fin dall'apertura dei trattamenti contro il fitofago.

La sua azione ovicida permette di abbattere la maggior parte delle popolazione ancor prima della schiusa delle uova, mentre le poche larve schiuse e sopravvissute vengono intercettate ed eliminate appena entrano in contatto con le superfici trattate di foglie e frutti.
 

Modo d'azione innovativo

Rynaxypyr appartiene inoltre a una nuova famiglia chimica, ovvero le antranilammidi ed è caratterizzato da un modo d'azione peculiare. Rynaxypyr esplica infatti la propria azione sui recettori rianodinici del calcio presenti nella muscolatura dell'insetto. Una volta esposte al prodotto, le larvette vanno subito incontro a paralisi giungendo a morte prima di danneggiare i frutti.


Modalità di impiego

Le dosi consigliate in campo contro carpocapsa sono di 18-20 millilitri per ettolitro, con l'avvertenza di rispettare la dose massima di 300 millilitri per ettaro, pari a soli 60 grammi di sostanza attiva.