Questo ulteriore adempimento si aggiunge alle azioni previste per la nuova procedura entrata in vigore quest'anno e consentirà alla Commissione europea un migliore controllo sui Paesi membri, che sinora si limitavano a inviare un riepilogo periodico di quanto concesso. Le autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria sono da diverso tempo nel mirino della Commissione, che deve vigilare che non siano utilizzate come scorciatoia per aggirare le normali procedure che prevedono una valutazione non più nazionale, ma zonale.
Per tornare alle cose pratiche, notiamo un certo affanno nel portare avanti la procedura di accreditamento delle emergenze: nei pareri del Servizio fitosanitario nazionale pubblicati il 9 e 15 giugno ci sono infatti alcune proposte surreali, come l'utilizzo del benfluralin sulle insalate a partire dal 1° aprile 2016, per il quale le aziende dovranno presentare la domanda entro il 20 giugno oppure l'”erbicida” Mancozeb (lo sappiamo, siamo cattivi, a chi non è mai capitato un errore di copia/incolla?) contro la cercospora, propizamide sulla lattuga, fosmet su piccoli frutti contro il flagello divino Drosophila suzukii, e zolfo contro la piricularia del riso, tutte con inizio dei trattamenti e termine per la presentazione della domanda in giugno.
Se teniamo conto che tra la domanda e il decreto non passa meno di un mese, riteniamo che il benfluralin (per fare solo un esempio) verrà decretato dopo che i 120 giorni saranno già trascorsi, vanificando tutti gli sforzi fatti.
Riuscirà la procedura europea a fare un po' di chiarezza? Basterebbe un po' di semplificazione e soprattutto un po' di buon senso...
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
- Portale del ministero della Salute relativo alle autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria (anno 2016)
- Linea guida per le autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria
- Portale della Commissione Ue per il Pppams
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Fonte: Agronotizie