Sistemico, efficace, dall'ottimo profilo tossicologico e ambientale. E in più riduce gli sprechi. È Fazor di Certis Europe, antigermogliante a base di idrazide maleica.
Aglio, cipolle e patate possono infatti emettere germogli durante la fase di conservazione. Ciò svuota bulbi e tuberi di una parte della loro sostanza, rendendo per giunta questi alimenti scadenti dal punto di vista organolettico. Infine, aumentano anche gli sprechi, dato che molti dei bulbi e dei tuberi ormai germogliati vanno a finire nelle spazzature domestiche, quando non siano già stati scartati dai magazzini e dai supermercati. Proprio contro questi germogliamenti indesiderati, Certis Europe propone Fazor, un antigermogliante formulato in granuli solubili al 60% di idrazide maleica, capace di ridurre lo sviluppo di germogli sia in termini numerici, sia percentuali. Ciò fa si che, se si applica Fazor in campo, si ha poi più tempo per utilizzare anti germoglianti di post-raccolta durante lo stoccaggio in magazzino. Tali prodotti saranno peraltro messi in grado di esplicare al meglio la propria funzione e ciò amplificherà ulteriormente la riduzione dei germogliamenti durante la fase di conservazione.
Registrato appunto su cipolla, aglio e patata, è un fitoregolatore dotato di apprezzabile azione sistemica. Fazor viene infatti assorbito per via fogliare e traslocato poi per via linfatica agendo sui processi respiratori ed enzimatici e bloccando l'emissione dei germogli. Il suo assorbimento nelle piante è molto rapido, ma per evitare fenomeni di dilavamento si sconsigliano irrigazioni a pioggia nell'arco delle prime 24 ore dal trattamento. Dopo questo periodo piogge e irrigazioni non pregiudicano più il risultato in termini di efficacia. La dose d'impiego di Fazor per aglio e cipolla è pari a 4 kg/ha, mentre su patata va impiegato a 5 kg/ha, da distribuirsi su tutte le colture con volumi di acqua pari a 400-600 L/ha. L'intervallo di sicurezza è pari a 10 giorni.
Su cipolla e aglio Fazor si applica in campo nel momento in cui i bulbi si presentano ormai prossimi alla piena maturità, ovvero a circa 10-14 giorni dalla raccolta. Per massimizzarne l'efficacia, il prodotto va impiegato quando le foglie sono ancora attive, altrimenti l'assorbimento del prodotto può essere limitato dalla senescenza dei tessuti.
Anche le patate durano di più
Su patata Fazor ha ricevuto recentemente l'estensione di etichetta e va impiegato quando l’80% dei tuberi raggiunge i 25 millimetri di diametro, potendo applicare il prodotto fino a tre settimane dal disseccamento della parte epigea. In post-raccolta, Fazor indurrà nei tuberi il rallentamento dei processi respiratori e la riduzione delle attività enzimatiche. Ciò si traduce anche in un rallentamento della moltiplicazione cellulare, dato che le cellule proseguono nel proprio sviluppo dimensionale senza però dividersi. La germinazione dei tuberi viene in tal modo ridotta durante le diverse fasi di conservazione. Per le produzioni destinate alla lunga conservazione il controllo del germogliamento viene riattivato utilizzando specifici interventi di post raccolta che trovano le migliori condizioni di azione solo su tuberi di patata precedentemente trattati con Fazor. Inoltre, i tuberi trattati con Fazor mostrano perdite di peso minime rispetto a quelle non trattate, prolungando da un lato la durata dello stoccaggio e dall'altro la resa finale per il consumatore.
L’ impiego su patata provoca benefici effetti anche durante la fase di campo in quanto si ottengono produzioni qualitativamente superiori in termini di pezzatura , assenza di tuberi deformi e con un alta percentuale di controllo del germogliamento di campo.
Questo ultimo aspetto è risultato particolarmente interessante per il controllo del germogliamento nelle varietà precoci, come per esempio la Agata, dove è spesso causa di perdite di valore e di difficoltà di contenimento dei germogli nelle fasi di conservazione.
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