Patriot Dry è a base dei funghi antagonisti e non fitopatogeni Trichoderma asperellum e Trichoderma gamsii, con ceppi selezionati dalla vitalità prolungata che prevengono l’insorgere di ceppi patogeni resistenti e non danno problemi di residui, essendo già presenti naturalmente nell’ambiente.
È indicato per l’agricoltura integrata e biologica, è compatibile con qualsiasi linea di difesa contro i funghi patogeni ed è autorizzato su vite, orticole, floreali, ornamentali e fruttiferi arborei.
La sua azione si esplica in diversi modi:
- colonizza il suolo togliendo spazio vitale ed elementi nutritivi ai funghi patogeni
- forma una barriera protettiva contro la loro diffusione
- attacca per via enzimatica le pareti cellulari delle ife parassite
In particolare si dimostra efficace nella prevenzione di Rhizoctonia solani, Sclerotinia sclerotiorum, Verticillium dahliae, Thielaviopsis basicola, Phytophthora capsici. Ha un’azione preventiva, senza effetti su patologie già presenti, quindi va impiegato prima del loro insediamento.
Contiene il mal dell’esca sulla vite
L’efficacia di Patriot Dry nella lotta al mal dell’esca è riconosciuta da numerose prove sperimentali, su vitigni diversi e in diverse regioni: i risultati riportati nei grafici in basso dimostrano che, anno dopo anno, il suo impiego preventivo riesce a ridurre sensibilmente il numero di piante attaccate e l’intensità dei sintomi, anche con forte presenza della malattia.
Patriot Dry colonizza le ferite da potatura impedendo l’ingresso ai patogeni. Per una strategia ottimale occorre trattare al momento del ‘pianto della vite’, appena dopo la potatura di fine inverno. Ma l’azione di Patriot Dry si manifesta anche in caso di potatura precoce invernale, perché il Trichoderma è attivo fino a 4 mesi dalla potatura. Nei vigneti a forte rischio di malattia si può effettuare un secondo intervento entro la fase del germogliamento.
Le applicazioni preventive in vivaio, semenzaio, piantonaio, serra e pieno campo proteggono le colture orticole, floreali e ornamentali dagli attacchi all’apparato radicale e al colletto della pianta.
Il grafico mostra come l’applicazione di Patriot Dry su lattughino in serra riesce a ridurre le aree infette e ad aumentare la produzione, anche in confronto ad un fungicida chimico standard.
Sui fruttiferi arborei (pomacee, drupacee, kiwi, piccoli frutti, vite, olivo, agrumi) e sulle ornamentali e forestali (ginestra, rosa, acero ecc.) combatte lo sviluppo di marciumi da Armillaria. È consigliato un doppio intervento preventivo al terreno per favorire l’ottimale colonizzazione del suolo del Trichoderma.
Patriot Dry: naturalmente… Sumitomo.
Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. È obbligatorio l’uso di idonei dispositivi di protezione individuale e di attrezzature di lavoro conformi (D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.).
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Fonte: Sumitomo Chemical Italia