L'autorizzazione ha validità per 120 giorni dal 30 maggio al 27 settembre 2014.
Clortosip 500 SC previene i danni causati da Cercospora beticola. Clortosip 500 SC si aggiunge ad Enovit Metil FL Beta, il solo formulato a base di Tiofanate Metile autorizzato per l’impiego su barbabietola da zucchero, che può essere immesso in commercio dal 1° giugno al 28 settembre 2014.
Clortosip 500 SC ed Enovit Metil FL Beta hanno dimostrato di essere i fungicidi più efficaci attualmente disponibili per il controllo della cercosporiosi e la massimizzazione della resa in saccarosio. Vanno impiegati correttamente inseriti nella strategia di difesa ottimale che è stata validata dopo anni di prove dai centri di sperimentazione e dai tecnici operanti nel settore bieticolo.
La difesa dalla cercospora con Clortosip 500 SC
Il prodotto va impiegato con modalità preventive, dalla comparsa delle prime macchie, a distanza di 15-20 giorni. Le indicazioni di modelli previsionali affidabili possono essere utili suggerimenti per valutare ulteriormente l’avvio dei trattamenti e modularne opportunamente la cadenza.
La dose di impiego per applicazioni da solo è di 2 l/ha; in miscela con prodotti efficaci ma a diverso meccanismo di azione e con attività citotropica e/o sistemica la dose può attestarsi su 1,5 l/ha.
Sono consentite comunque un massimo di 2 applicazioni/anno con Clortosip con un periodo di carenza (intervallo tra ultimo trattamento e la raccolta) di 21 giorni.
La difesa dalla cercospora con Enovit Metil FL Beta
Il prodotto è dotato di marcata sistemia e va distribuito sull’apparato fogliare alla dose di 1,5 litri/ettaro assicurando una buona ed uniforme bagnatura.
Al fine di ottenere il massimo dell’efficacia, anche grazie all’effetto della traslocazione sistemica del prodotto, va applicato su coltura in pieno vigore vegetativo e con area fogliare non compromessa da malattie.
Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, è consentito 1 trattamento all’anno con Enovit Metil FL Beta e preferibilmente in miscela con prodotti caratterizzati da diverso meccanismo d’azione. Il periodo di carenza (intervallo tra ultimo trattamento e la raccolta) è di 21 giorni.
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Fonte: Sipcam