Le prossime semine dei cereali vedranno ancora gli agricoltori di fronte alla fatidica domanda "diserbo si, diserbo no?". Sebbene i trattamenti erbicidi primaverili di post-emergenza siano prevalenti nella cerealicoltura, in alcuni areali italiani, soprattutto dove si pratichi la monosuccessione stretta, il diserbo di pre-emergenza o post-emergenza precoce può avere una sua valenza tecnica apprezzabile. Di consolidata presenza nei mercati, Glean® 75 DF, a base di chlorsulfuron, è caratterizzato da una bassissima dose d’impiego e da un'alta selettività verso la coltura. Peraltro, la sostanza attiva è dotata di azione di contatto, come le altre solfoniluree oggigiorno in commercio, ma conta anche su un’apprezzabile attività residuale, agendo anche tramite assorbimento attraverso l’apparato radicale. In tal modo si presta ottimamente a diserbi sia di pre-emergenza, sia di post-emergenza precoce.
Glean® 75 DF agisce bloccando l’accrescimento delle infestanti sensibili anche se i sintomi sono visibili solo dopo alcuni giorni. Circa le condizioni climatiche ottimali per il trattamento, quelle caratterizzate da temperature miti e alti tasi di umidità favoriscono l’attività erbicida. Questo rende il prodotto ideale soprattutto per le regioni del centro-sud.

 

Target e tempi d'impiego

 

Tra le malerbe controllate da Glean® 75 DF troviamo molte fra le più comuni dicotiledoni e monocotiledoni del grano, come Alopecurus, Anthemis, Apera, Bifora, Capsella, Chrysantemum, Cirsium, Fumaria, Lamium, Matricaria, Phalaris, Poa, Ranunculus, Rumex, Stellaria, Veronica e crucifere in genere. La massima efficacia si ottiene trattando alla dose di 20 g/ha, quando queste infestanti mostrino un livello di crescita compreso tra lo stadio cotiledonare e le due foglie vere. Poi, grazie alla persistenza del prodotto anche in condizioni di siccità prolungata, non appena si ripristini un sufficiente grado di umidità del terreno, vengono in seguito controllate anche le avventizie che germinano in tempi successivi.