La razionale coltivazione dei fruttiferi e della vite contempla, certamente, un attento e accurato controllo delle erbe infestanti: le ripercussioni negative della loro coesistenza con la coltura sono molteplici, ed uno dei più dannosi è sicuramente la competizione per la sottrazione di acqua e elementi nutritivi.
Per ottenere un efficace e duraturo controllo della flora infestante è fondamentale impostare un valido programma erbicida già a partire dall'autunno, per evitare da una parte la crescita incontrollata delle infestanti a nascita autunnale e dall'altra per prevenire la diffusione nel tempo delle infestanti selezionate da specifici interventi di diserbo (es. malva e portulaca).
Sariaf Gowan dispone nel proprio catalogo di un'eccellente soluzione per il diserbo autunnale dei fruttiferi e della vite, commercializzata con il marchio Terminal® Duo.
Terminal® Duo è un erbicida totale sistemico, formulato in sospensione concentrata (Glifosate acido puro 360 g/l + Oxifluorfen puro 30 g/l) con un ottimale rapporto tecnico tra le 2 sostanze attive, per ottenere un rapido effetto disseccante e devitalizzante. La classificazione favorevole ne consente l'acquisto anche senza patentino ed è inserito nei disciplinari di produzione integrata nazionali e regionali.
L'aggiunta di Oxifluorfen alla nota azione sistemica del Glifosate migliora decisamente lo spettro d'azione anche su infestanti "difficili" come malva, portulaca, convolvolo, acetosella, geranio ed altre perennanti.
Anche la prontezza di azione ne trae beneficio, con sintomi già evidenti sulle infestanti entro 48-72 ore dal trattamento, pure in presenza di basse temperature.
L'intervento autunnale con Terminal® Duo va effettuato entro la caduta delle foglie: ciò consente il controllo di tutte le infestanti presenti al momento dell'intervento e contemporaneamente ne riduce la nascita di nuove, per l'effetto "copertura" delle infestanti in via di disseccamento e per l'effetto residuale di Oxyfluorfen.
Terminal® Duo è particolarmente indicato anche per il diserbo delle piazzole di raccolta delle olive.
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Fonte: Sariaf Gowan