KOCIS, LA DIFESA DEL RISO IN POST-EMERGENZA

Novità nel panorama degli erbicidi riso.
E' arrivata  la registrazione in Italia di imazosulfuron,  nuovo erbicida appartenente alla famiglia delle solfoniluree, commercializzato in Italia da Sipcam  con il marchio Kocis. 
Il prodotto è formulato come sospensione concentrata al 10%, contenente 107 g/l di principio attivo, che agisce in maniera analoga a quella degli erbicidi inibitori dell'acetolattato sintetasi, causando un rapido arresto della crescita e una successiva devitalizzazione completa delle infestanti sensibili.

La dose d'impiego è di 0,8 l/ha di formulato commerciale, da distribuire utilizzando volumi di acqua variabili da 200 a 400 l/ha.

Kocis si può impiegare in post-emergenza a partire dallo stadio di due foglie del riso (circa 18-20 giorni dopo la semina) fino al termine dell'accestimento. 

L'applicazione avviene in funzione dello sviluppo delle infestanti, che  risultano comunque più sensibili se presenti in fase di germinazione o all'inizio della crescita.
Il prodotto può essere distribuito sia su risaia sgrondata (con sommersione successiva dopo 1-4 giorni dal trattamento), sia in risaia sommersa, mantenendo l'acqua per almeno 4-5 giorni dopo l'applicazione.
In condizioni di semina interrata a file, imazosulfuron si applica anche su risaia asciutta prima della sommersione definitiva, in genere in miscela con il propanile, con il quale dimostra una notevole attività sinergica.

Nella  pluriennale attività sperimentale, Kocis ha dimostrato un'elevata efficacia nei confronti delle principali malerbe monocotiledoni non graminacee della risaia (ciperacee, butomacee, alismatacee) e anche su infestanti secondarie quali sparganium erectum, sagittaria sagittifolia, ecc.
Particolarmente interessante è l'attività dimostrata verso le specie appartenenti alle ciperacee, soprattutto B. maritimus (cipollino), S. mucronatus (quadrettone) e Cyperus esculentus; il controllo di heteranthera reniformis è invece limitato ai primi stadi di sviluppo.