I temi legati al rispetto dell'ambiente, così come le normative comunitarie agroambientali e la recente disciplina sulla riclassificazione degli agrofarmaci, hanno dato in questi ultimi anni un forte impulso alla ricerca anche nel settore delle formulazioni .
In questo ambito, Sipcam, forte della consolidata esperienza del proprio "Centro Ricerche E.Gagliardini" di Saleranno sul Lambro, in provincia di Lodi, ha recentemente messo a punto una serie di formulati caratterizzati da un elevato contenuto innovativo.
Trebon Star è infatti la nuova formulazione di etofenprox, insetticida leader nella difesa integrata delle colture.
Sipcam ha brevettato una particolare formulazione microemulsione (ME), dove viene valorizzato il solvente più sicuro ed ecocompatibile, l'acqua, insieme all'utilizzo di un equilibrato mix di coformulanti "non classificati" che permette la dispersione della fase oleosa (il principio attivo) all'interno della fase acquosa.
Ne deriva una formulazione con caratteristiche di "emulsione superfine" caratterizzata da particelle di diametro medio molto più ridotto (circa 1 micron), rispetto ad una emulsione tradizionale.
I vantaggi della microemulsione consistono in un migliore profilo ambientale, stabilità termodinamica, miglioramento ulteriore degli standard di efficacia, maggiore stabilità anche dopo la diluizione in acqua, maggiore uniformità di distribuzione sulla vegetazione, classe tossicologica favorevole.
La nuova formulazione risponde alle più recenti normative sulla riclassificazione degli agrofarmaci, essendo classificato Irritante (Xi), inoltre non necessita di patentino.
Trebon Star è un insetticida a base di Etofenprox, molecola appartenente alla famiglia dei fenossibenzileteri.
Appartiene al gruppo dei cosiddetti "sodium channel modulator", ovvero di quelle sostanze che, con meccanismo di tipo neurotossico, interferiscono a livello del sistema nervoso degli insetti nel trasporto degli ioni sodio.
Il prodotto agisce per contatto ed ingestione inibendo la normale trasmissione degli impulsi nervosi con un forte potere abbattente su adulti e forme giovanili degli insetti target.
Trebon Star spicca per il suo favorevole profilo tossicologico, nel quale emerge, in particolare, un valore di DL 50 acuta orale di > 42.000 mg/kg (ratto femmina), dato di assoluta sicurezza, largamente superiore alla media dei valori evidenziati dai principali insetticidi attualmente utilizzati nei programmi di lotta integrata .
La persistenza nell'ambiente è relativamente breve, caratteristica che, associata alla limitata attività residuale, fanno di etofenprox un principio attivo particolarmente adatto nei trattamenti di pre-raccolta, grazie al breve intervallo di sicurezza.
Le caratteristiche del principio attivo, associate ad una attenta strategia di impiego e al limitato numero di interventi all'anno, garantiscono la compatibilità di Trebon Star con il mantenimento dell'equilibrio delle popolazioni di ausiliari presenti nei diversi comparti colturali.
Nella generalità dei casi, in frutticoltura, l'impiego di Trebon Star è associato ai trattamenti di chiusura contro i lepidotteri carpofagi e la mosca della frutta.
In viticoltura si impiega contro adulti e forme giovanili di cicaline, tra cui S.titanus, vettore della flavescenza dorata e, nelle prime fasi vegetative contro i tripidi .
Su nocciolo si impiega, con interventi a inizio infestazione, per il controllo delle temibili cimici che provocano cascola e il tipico danno ai frutticini (cimiciato).
Sulle orticole in genere, Trebon Star si utilizza contro miridi e nottue fogliari (larve di Ia età), a inizio infestazione.
Da quest'anno Trebon Star si propone da protagonista nel controllo dei tripidi delle nettarine.
Il prodotto può essere impiegato sia in prefioritura per il contemporaneo controllo di tripidi e larve svernanti di anarsia, oppure, in alternativa, ad immediata caduta petali, come intervento contro i tripidi a completamento della strategia di difesa adottata in prefioritura con altri principi attivi (piretroidi, carbammati) .
Per il controllo dei tripidi la dose di impiego consigliata è di 1,5 l/ha di formulato.
Il prodotto è miscelabile con Epik (acetamiprid) per il contemporaneo controllo dell'afide verde e, qualora si impieghi a bottone rosa, con Applaud 40 sc per il contenimento della cocciniglia di S.Josè.
Per informazioni: Sipcam - 20016 Pero (Milano) - Tel. 02.35378400 - www.sipcam.it
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Fonte: Agronotizie