Dopo le drastiche limitazioni di impiego per tre insetticidi fosforganici, previste dalla direttiva 2002/71, pubblicata così rapidamente per un allarme alimentare lanciato da alcuni Paesi membri del Nord Europa, il programma comunitario di revisione dei residui delle sostanze attive nelle derrate prosegue con la pubblicazione della direttiva 2002/79/CE (sulla GUCE L291 del 28 ottobre 2002), che prevede modifiche di impiego per ben 21 principi attivi: abamectin, azociclotin
, bioresmetrin (non autorizzato in italia), bifentrin, bitertanol, bromopropilato, clofentezin, ciromazina, ciexatin, fenpropimorf, flucitrinate, esaconazole, metacrifos (non autorizzato in italia), miclobutanil, penconazolo, procloraz, profenofos, resmetrin (non autorizzato in italia), tridemorf, triadimefon e triadimenol.Gli stati membri dovranno adeguare le rispettive autorizzazioni entro il 31 maggio 2003 e i nuovi limiti di entreranno in vigore il 1° agosto 2003, proprio immediatamente dopo quella che viene considerata come la più gigantesca ondata di revoche di prodotti fitosanitari a livello europeo mai realizzata: si calcola che nel luglio 2003 verranno proibiti circa 300 principi attivi e migliaia di formulati. la più gigantesca ondata di revoche di prodotti fitosanitari che si sia mai verificata in Europa: si calcola che il 26 luglio 2003 verranno proibiti circa 300 principi attivi e migliaia di formulati.
Le autorità preposte ai controlli e gli operatori del settore si troveranno quindi a gestire un numero così elevato di smaltimenti scorte in grado di paralizzare anche la logistica più perfetta. Ma lasciamo questo problema, per il quale avremo ulteriori occasioni di discussione, per tornare al nostro provvedimento.
Nella tabella 1 sono dettagliati i nuovi limiti di residui per le sostanze autorizzate in Italia e si evidenziano le differenze con la normativa previgente, con in rosso i casi i cui il residuo massimo ammesso viene diminuito, in verde quando questo valore viene invece aumentato.
Nella tabella sono anche riportati in fucsia i nuovi inserimenti, sia che riguardino derrate importate (ad esempio banane), sia che interessino nuove pratiche agricole.
Si nota la tendenza a diminuire il numero degli impieghi autorizzati, concentrando le risorse sulle colture economicamente più vantaggiose, a scapito delle cosiddette "colture minori".
Da segnalare anche una tendenza che in futuro diventerà la regola: su certe colture vengono fissati a livello europeo dei limiti di residui che a prima vista sembrano sproporzionati rispetto a quelli che ci si aspetterebbe di trovare nelle condizioni italiane.
E' il frutto dell'integrazione europea: per garantire la libera circolazione delle merci è necessario fissare dei limiti di residui omogenei tra i vari stati, anche in presenza di pratiche colturali estremamente diverse. In certi casi, se ci limitassimo a considerare le pratiche colturali italiane, sarebbe possibile fissare dei limiti di residui più bassi, ma ragionando a livello europeo il residuo deve essere compatibile anche con le pratiche colturali degli altri stati produttori.
Il risultato è che si tende ad autorizzare poche colture importanti, magari con livelli di residuo elevati, mentre ragionando a livello nazionale sarebbe possibile autorizzare un numero maggiore di colture, mantenendo ovviamente lo stesso livello di sicurezza alimentare.
Alle porte dell'Europa a 25, il legislatore dovrà sicuramente rimediare a questa distorsione, eventualmente introducendo delle agevolazioni per quei produttori che investiranno anche nelle colture cosiddette "minori".
Tabella 1. Riepilogo residui massimi ammessi e impieghi interessati dalla direttiva 2002/79/CE.
Principio attivo e relativi formulati |
Riepilogo dei Massimi Residui Ammessi espressi in mg/kg. Tra parentesi sono evidenziate le differenze rispetto alla normativa previgente (in rosso e in verde le variazioni, in fucsia le aggiunte) |
Riepilogo degli impieghi influenzati dalle variazioni di MRL, in rosso le colture a rischio di revoca, in verde quelle favorite dalla nuova normativa |
Agrumi, uve, mele (0,02►0,01) Fragole (0,02►0,1) Pomodori, melanzane (0,01►0,02) Peperoni (0,01►0,05) Cetrioli (0,01►0,02) Lattuga (0,05►0,1) Gruppo delle lattughe (0,1) Sedani (0,05►0,01) Luppolo (0,05) |
Agrumi, Melo, Vite, Sedano Fragola, Pomodoro, Melanzana, Peperone, Cetriolo, Lattuga | |
Residui rimasti invariati: Pere, meloni (0,01) | ||
Agrumi (0,2) Pere (0,2►0,1) Prugne (0,2►0,3) Fragole (0,2►0,05) Uve da vino (1►0,3) Uve da tavola (1►0,05) Melanzane, cetrioli, Fagioli senza baccello (0,2►0,05) Fagioli non sgranati (0,5) Semi di soia (1►0,05) |
Pero , Susino, Vite, Fragola, Melanzana, Cetriolo, Fagiolo, Soia | |
Residui rimasti invariati: Mele (0,2) | ||
Arance (0,2►0,1) Mele, pere (0,1►0,3) Pesche, prugne (0,1►0,2) Uve (0,3►0,2) Ciliegie, albicocche (0,2) Fragole (0,5) Banane (0,1) Pomodori, peperoni, melanzane (0,1►0,2) Cavoli a infiorescenza (0,2) Cavoli a testa (1) Lattughe e simili (2) Fagioli non sgranati (0,5) Piselli non sgranati (0,1) Frumento (0,01►0,5) Mais (0,01►0,05) Orzo, avena, triticale (0,5) Tè (5) Luppolo (10) |
Arancio , Melo, Pero, Pesco, Susino, Vite, Frumento, Mais | |
Residui rimasti invariati: Limoni, mandarini, cetrioli, zucchine (0,1) | ||
Mandorle (1►0,1) Pomacee, prugne (1►2) Porri (0,5►0,05) Banane (3) Pomodori (3) Cetriolini (0,5) Frumento (0,02►0,05) |
Mandorlo, Porro Pomacee, Susino, Frumento | |
Residui rimasti invariati: Albicocche, ciliegie, pesche (1) Cetrioli, zucchini (0,5) Barbabietole da zucchero (0,5) | ||
Agrumi, banane, pomacee, drupacee, uve, fragole (2►0,05) Ortaggi (1►0,05) |
Agrumi, Pomacee, drupacee, Vite, Fragola, Ortaggi | |
Agrumi (0,2►0,02), Mandorle (0,2►0,05) Mele, pere (0,2►0,5) Albicocche, ciliegie, pesche (0,2►0,02) Uve da vino (0,2►1) Uve da tavola (0,2►0,02) Fragole (0,5►2) More, lamponi (3) Altre bacche a stelo (0,3) Ribes (0,5) Pomodori (0,2►0,3) Meloni (0,2►0,1) Zucche (0,2►0,02) |
Agrumi, mandorlo Melo, Pero Albicocco, Ciliegio, Pesco, Vite da vinoVite da tavola Fragola, Pomodoro, Melone, Zucca | |
Residui rimasti invariati: Prugne (0,2) | ||
Fragole, cipolle, peperoni, carote (0,5►0,05) Pomodori, melanzane, cetrioli, zucchine (0,5►1) Cetriolini (1) Meloni, cocomeri (0,5►0,3) Lattughe (5►15) Fagioli e piselli senza baccello (1►0,05) Sedani (5►2) Carciofi (0,5►2) Prezzemolo (5►0,05) Patate (0,5►1) Funghi coltivati (10►5) |
Fragola, Cipolla, Peperone, Carota Pomodoro, Melanzane, Cetriolo, Zucchina Melone, Cocomeri Lattughe Fagiolo e Pisello senza baccello Sedano Carciofo Prezzemolo Patate Funghi coltivati | |
Residui rimasti invariati Tabacco (verde) (2) Tabacco (essicato commerciale) (10) | ||
Pere (0,2►0,1) Semi di soia (0,5►0,05) |
Pero, Soia | |
Residui rimasti invariati: Frumento, orzo, segale, avena (0,5) Barbabietole da zucchero (0,1) |
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Mele, pere, pesche, uve (1►0,05) Pomodori, peperoni, cetrioli, cavolfiori, cavoli a testa, fagiolini, carciofi (1►0,05) |
Melo, Pero, pesco, Vite Pomodoro, Peperone, Cetriolo, cavolfiore, cavolo a testa, Fagiolino, Carciofo | |
Residui rimasti invariati: Fagioli senza baccello (0,05) Patate (0,05) Tè (0,1) Barbabietole da zucchero (0,05) Tabacco (essiccato commerciale) (1) | ||
Mele, pere, pesche, uve, pomodori, zucchine, meloni, carciofi (0,1►0,02) |
Melo, Pero, pesco, Vite, Pomodoro, zucchina, melone, Carciofo | |
Residui rimasti invariati: Vino (0,01) | ||
Agrumi (3) Mele, pere (0,2►0,5) Albicocche (0,2►0,3) Pesche, prugne (0,2►0,5) Ciliegie (1) Uve, fragole (0,2►1) Pomodori (0,2►0,3) Peperoni (0,2►0,5) Carote (0,2) Carciofi (0,5) Peperoncini piccanti (0,3) Cetriolini (0,1) Ribes, uva spina (1) Banane (2) Cetrioli, zucchine (0,2►0,1), Zucche (0,2) Frumento (0,1►0,02) Luppolo (2) |
Melo, Pero Albicocco Pesco, susino Vite, Fragola Pomodoro Peperone Cetriolo, Zucchina, Frumento | |
Residui rimasti invariati Meloni, cocomeri (0,2) | ||
Mele, pere (0,1►0,2) Albicocche (0,1) Uve (0,1►0,2) Fragole, cipolle, pomodori, peperoni, cetrioli, zucchine (0,1►0,05) Cocomeri (0,1 )Zucche (0,1►0,05), Piselli senza baccello (0,1►0,05) Carciofi (0,1►0,2) Luppolo (0,5 ) |
Melo, Pero Vite Fragola, Cipolla, Pomodoro, Peperone, Cetriolo, zucchina, zucca, Pisello senza baccello Carciofo | |
Residui rimasti invariati: Pesche, meloni (0,1) Tabacco (0,5) | ||
Agrumi (10) Banane, manghi, ananassi, papaya (5) Agli (0,5 )Scalogni (5) Lattughe e simili (5) Condimenti (5) Piselli (0,3) Funghi coltivati (1►2) Semi di lino, di girasole e di ravizzone (0,5) Frumento (0,1►0,5) Orzo (0,1►1) Avena (1) Triticale, segale (0,5) |
Funghi coltivati, Frumento, orzo | |
Residui rimasti invariati: Barbabietole da zucchero (radici) (0,1) Barbabietole da zucchero (foglie) (2) | ||
Peperoncini piccanti (5) Semi di cotone (2) Residui rimasti invariati: Barbabietole da zucchero (0,03) Tè (0,1) Nota: tutti i residui sulle altre derrate sono stati fissati al limite inferiore di determinazione analitica di 0,05 mg/kg, superiore a quello precedentemente fissato a livello nazionale (0,03) |
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Orzo, avena (0,05►0,2) Mais, sorgo e riso (0,05) |
Orzo, avena | |
Residui rimasti invariati: Cereali (escluso orzo, avena, mais, sorgo e riso) (0,05) | ||
Mele (0,5►0,2) Uve (0,5►2) Fragole (0,5) Banane (0,2) Ananassi (3) Cipolle (0,5), cipolline (1) Pomodori (0,5►0,3) Cetrioli, meloni (0,5►0,1) Carciofi (0,05►1) Frumento, orzo (0,5►0,2) Segale, triticale, avena (0,2) Luppolo (10) |
Melo Vite Pomodoro Cetriolo, melone Carciofo Frumento, orzo | |
Residui rimasti invariati: Peperoni (0,5) | ||
Mele (0,05►0,2) Pesche (0,5►0,1) Uve (0,5►2) Fragole (0,5) Banane (0,2) Ananassi (3) Cipolle (0,5), cipolline (1) Pomodori (0,5►0,3) Cetrioli, meloni (0,5►0,1) Carciofi (1) Segale, triticale, avena (0,1►0,2) Altri cereali (0,1►0,01) Luppolo (10) |
Melo Pesco Vite Pomodoro Cetriolo, melone Segale, Triticale, Avena Altri cereali | |
Residui rimasti invariati: Peperoni (0,5) |
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Fonte: Agronotizie