Il businnes  verde, sia esso di natura energetica che di ecoefficienza è oggi una prospettiva importante per l’economia italiana.

Il rapporto Censis dichiara infatti che, sebbene non sia possibile calcolare nel dettaglio il valore di questo complesso sistema  disperso in svariati segmenti di businnes, le stime sul fatturato complessivo della Green economy italiana si aggirano intorno ai 10 miliardi di euro con previsioni molto positive sull’impatto nel mercato del lavoro. Da qui a dieci anni, sempre secondo il Censis, si stima un potenziale occupazionale che varia dai 100.000 a 1 milione di nuovi addetti a seconda dei comparti presi in considerazione.

D’altro canto è altresì rimarcata l’importanza di innovazioni di prodotto e razionalizzazioni dei sistemi produttivi che riducano o contribuiscano a diminuire l’impatto ambientale con basse emissioni di anidride carbonica,  pochi rifiuti e una organizzazione logistica efficiente e in grado di generare risparmio.

Questi temi sono di enorme attualità per tutti i comparti produttivi e soprattutto per il settore ortofrutticolo  protagonista di dibattiti accesi su argomenti importanti, come la filiera corta, i km zero, il caro-prezzi, la razionalizzazione della logistica

Il modello 'logistico organizzativo' di Cpr System, la cooperativa di Gallo (Fe) che produce, distribuisce, ritira, lava, sanifica  e ripristina imballi in plastica a sponde abbattibili, è un modello esemplare su cui vale la pena di concentrare l’attenzione.

“Il nostro  sistema  - dichiara Gianni Bonora – amministratore delegato di Cpr Servizi – ha raddoppiato in cinque anni il fatturato che ha raggiunto, nel 2008, i 37,37 milioni di euro.  In cinque anni sono raddoppiati anche i  nostri soci: componenti della filiera ortofrutta, della produzione, della  distribuzione organizzata".

I movimenti degli imballi riciclabili che partono dai nostri centri  vanno ai produttori per raggiungere i punti vendita della Gd in tutta Italia per essere successivamente ritirati da Cpr. "Un percorso virtuoso - continua Bonora - che non produce rifiuti e genera risparmio per tutti, compreso il consumatore finale, e che ha consentito quest’anno, di stimare ad oltre 1 milione di tonnellate la  frutta e  la verdura movimentate  in Italia nelle cassette Cpr. Una cifra che consente una riduzione dei rifiuti da imballaggio immessi nell’ambiente di circa 100.000 tonnellate".

La cosa importante è che questi numeri sono destinati a crescere virtuosamente nel tempo, con il successo e l’ampliamento capillare di un  sistema cooperativo che genera risorse economiche autoalimentandosi. "Il successo della cosiddetta logistica verde  -  conclude Bonorasta proprio in questa grandissima potenzialità di sviluppo e autogenerazione di risparmio che, nel caso di Cpr System, è rafforzata e resa ineguagliabile  grazie al modello  virtuoso  di gestione di filiera cooperativa, il vero punto di eccellenza e unicità".

"Per il futuro – conclude – auspico un nuovo passo avanti del nostro sistema, non più solo ortofrutta ma anche  circuito carni, salumi e formaggi, con un risparmio  enorme sia in termini ambientali che di risparmio di risorse della filiera”.