Un giro d'affari di 1.720 milioni di euro, 2.228 aziende operanti in Italia, circa 11mila addetti e un volume di produzione che supera 3 milioni di tonnellate: è il settore degli imballaggi in legno in Italia, terzo paese produttore di imballaggi in legno in Europa dopo Francia e Germania. Questi dati, insieme a tanti altri, sono contenuti nel 1° Dossier 'Imballaggi in legno 2009', prima edizione di una guida annuale voluta congiuntamente da Conlegno - Consorzio servizi legno sughero, Rilegno - Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno, e Assoimballaggi, che è stato presentato nel corso di Ecomondo, a RiminiFiera (28-31 ottobre 2009).
All'evento erano presenti: Fausto Crema, presidente Rilegno, Ettore Durbiano, presidente Conlegno, Michele Ballardini, presidente Assoimballaggi, Davide Paradiso, curatore del 1° Dossier Imballaggi in legno 2009.
Conoscere le materie prime, i prodotti, le prestazioni, le imprese e le tendenze evolutive del settore: questo lo scopo del Dossier, che offre per la prima volta in maniera organica e completa una fotografia complessiva del comparto degli imballaggi in legno, dalle cassette per l'ortofrutta agli imballaggi industriali, dai pallet ai tappi in sughero, e per tutti il percorso dalla nascita come imballaggio alla nuova nascita come materia prima seconda.
"Grazie a questo strumento, ciascun operatore del settore potrà 'localizzarsi' all'interno del comparto, comprenderne meglio le dinamiche e individuare percorsi evolutivi della propria attività d'impresa - affermano nella presentazione del testo Crema, Durbiano e Ballardini -. Inoltre, gli organismi consortili e associativi potranno individuare zone d'ombra e nuovi orizzonti e predisporre servizi mirati a supporto delle imprese. Il Dossier sarà utile anche al mercato degli utilizzatori, che potranno conoscere i vantaggi degli imballaggi in legno e sceglierli più consapevolmente. Infine, le istituzioni pubbliche e private e gli organi di comunicazione potranno avere un ritratto fedele delle possibilità offerte dagli imballaggi in legno".
Il volume, di oltre 100 pagine, si suddivide in sei capitoli, ciascuno dedicato ad un'area strategica per il settore degli imballaggi in legno.
Si parte con l'analisi delle materie prime utilizzate per la produzione: dalle diverse tipologie di legname utilizzato all'evoluzione delle quotazioni dal 2002 ad oggi. Proprio le quotazioni hanno avuto un picco registrato nel 2006 e si sono poi riassestate su valori più equilibrati nel corso del 2008.
Il secondo capitolo illustra nel dettaglio i tre principali settori degli imballaggi in legno: i pallet, gli imballaggi industriali (casse e gabbie, supporti di legno e selle, bobine e piccoli imballaggi per vino o formaggi, tappi in sughero), e gli imballaggi ortrofrutticoli. Vengono forniti dati dettagliati relativi al numero di aziende e addetti, al fatturato, alla produzione, fornendo un quadro organico e complessivo del settore.
Il terzo capitolo è dedicato all'attività di Rilegno, il Consorzio aderente a Conai che dal 1997 garantisce l'avvio al recupero degli imballaggi in legno. Circa 2.250 consorziati a fine 2008, oltre 1.600.000 tonnellate di legno avviate a riciclo, oltre 360 piattaforme convenzionate con Rilegno in tutta Italia: Rilegno ha saputo mettere in piedi un sistema in grado di sfiorare il 56% di imballaggi in legno recuperati rispetto al totale di imballaggi immessi al consumo, raggiungendo e superando gli obiettivi di legge (che richiedevano il 35%).
Il protagonista del quarto capitolo è invece Conlegno, il Consorzio servizi legno sughero, nato nel 2002. Conlegno, che conta attualmente 800 aderenti, si occupa di tutela forestale, sostenibilità ambientale, logistica e movimentazione, edilizia e costruzioni e sughero, attraverso il lavoro di 8 comitati tecnici, coordinati dalle imprese aderenti.
Il capitolo cinque si sofferma sul mercato italiano dei pallet, le pedane in legno utilizzate in tutto il mondo per la raccolta, immagazzinamento, movimentazione e trasporto di merci. Dai dati emerge un settore davvero cruciale per l'intera economia italiana, tra pallet monouso e pallet riutilizzabili nei vari circuiti "a marchio" (pooling basati sull'interscambio e il noleggio, come Eur-Epal, Chep, PRS, LPR, che, nel 2008, hanno complessivamente movimentato oltre 15 milioni di pallet).
L'ultimo capitolo propone una interessante analisi del mercato delle tre aree degli imballaggi in legno (pallet, cassette per ortofrutta, imballaggi industriali) in relazione alle tendenze 2010 dei principali mercati produttivi in Italia, dal settore alimentare a quello farmaceutico, dall'elettronica alla meccanica, dal settore chimico all'edilizia. L'analisi si allarga anche ai principali competitors degli imballaggi in legno, come i pallet in plastica, le cassette in plastica o in cartone ondulato, che negli anni hanno insediato il primato delle cassette in legno per l'ortofrutta.
Per realizzare il 1° Dossier 'Imballaggi in legno' sono stati analizzati i dati forniti da numerose fonti attendibili: l'Istat per il commercio estero, l'Istituto Italiano Imballaggio, Rilegno, Conlegno, Federlegno Arredo - Assoimballaggi, Prometeia, Federdistribuzione, Camera di Commercio di Milano, e anche singoli operatori significativi operanti nel settore.
Il volume, stampato in tre mila copie, sarà distribuito a tutti i consorziati di Rilegno e di Conlegno, e alle principali istituzioni e enti operanti nel settore.
Il Dossier sarà disponibile in pdf sul sito www.lampidistampa.it
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Fonte: Rilegno