I dati mostrano come lo zucchino rappresenti una risorsa e un'opportunità per l'Italia e per l'intera filiera orticola ed è per questo che Syngenta, da anni, pone questa coltura al centro delle proprie attività di Ricerca & sviluppo, investendo in attività formative e divulgative volte a promuovere e valorizzare questa produzione orticola, e proponendosi come partner di riferimento per gli operatori del settore.
"I nostri programmi di breeding dello zucchino si focalizzano sulle esigenze tecniche e merceologiche del mercato italiano nei più importanti segmenti di questa coltura per offrire al mercato una gamma di varietà altamente performanti e ad elevato valore aggiunto, garantendo al mondo produttivo e alla filiera la disponibilità di genetica di elevato valore e in continua evoluzione" dichiara Giuseppe Circella, product specialist cucurbitacee di Syngenta.
Recente risultato di questo intenso programma di lavoro di Ricerca & sviluppo sono le ultime introduzioni che ampliano la già ricca gamma di Syngenta: Zefiros e Paros (CV8977) nel segmento verde da pieno campo, Floridus nel segmento fiorentino-romanesco, Dolmas nel segmento Grey, Cordelia nel segmento chiaro cilindrico, Kathrina nel segmento bolognese chiaro clavato, Caprice nel frutto tondo e Logos e Kyrios (CV9205) nel segmento verde protetto. Un ampio assortimento presentato nel nuovo Catalogo 2021, consultabile e scaricabile dal sito alla pagina dedicata alla coltura.
Una pubblicazione che non si limita a essere una vetrina commerciale, ma un supporto di comunicazione che include suggerimenti tecnici e colturali, notizie, informazioni di mercato attuali e prospettive future, nonché aggiornamenti sulle ultime tendenze di consumo.
"Syngenta manterrà alto il focus su questa importante coltura in Italia. L'attuale gamma commerciale è il risultato di un lungo e meticoloso processo di miglioramento genetico e di sperimentazione che permette di selezionare le nuove varietà ibride da proporre sul mercato i cui punti di forza sono sanità di pianta e resistenza genetica verso i principali virus e l'oidio, tolleranza a fattori di stress abiotici, portamento di pianta, resa e stabilità produttiva, qualità di frutto e conservabilità in post-raccolta" conclude Giuseppe Circella.
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Fonte: Syngenta